Il giornalista Torinese Mauro Pianta, 47enne, morì dopo l’esecuzione alle Molinette, lo scorso aprile, di una gastroscopia con radiofrequenza per monitorare una esofagite da reflusso. L’autopsia eseguita da Alessandro Marchesi, indicherebbe che la morte e’ avvvenuta “con tutta probabilità per il sanguinamento cardiaco provocato dal danno termico legato alla procedura endoscopica digestiva cui era sottoposto”. Insomma, un rialzo termico anomalo su cui bisognerà fare ulteriori accertamenti. Secondo il medico legale sembrano escluse responsabilità dei medici, che avrebbero correttamente eseguito le fasi dell’esame medico.
Recenti:
Candidature entro giovedì 5 giugno Aperte le selezioni per la ventunesima edizione del riconoscimento che mira
Semplificazione e velocizzazione delle pratiche edilizie più ricorrenti con un processo di dematerializzazione dei procedimenti è
Ieri sera si è tenuta la suggestiva processione con la statua di Maria Ausiliatrice per le
Un soffio ti può salvare la vita: è la campagna di sensibilizzazione della Fondazione Specchio dei
Il teatro Stabile di Torino-teatro Nazionale condivide con la città l’anniversario dei settanta anni dalla sua