Un recente sondaggio pubblicato sul quotidiano “Libero”, curato dal centro sudi Analisi Politica, fondato e diretto dal demoscopo Arnaldo Ferrari Nasi, ci dice che la stragrande maggioranza dei cattolici praticanti del nostro paese condividono la linea del Ministro dell’interno Salvini su come affronta i temi dell’immigrazione. Ovvero, sempre secondo il sondaggio, per l’85% dei credenti sondati “la questione degli sbarchi dei clandestini va risolta con urgenza e fermezza” e il convincimento e’ tanto più forte quanto più è alto il livello di religiosità dichiarato. Per non parlare degli orientamenti politici dei credenti cattolici che, sempre secondo il sondaggio, premiano di gran lunga la Lega salviniana – oltre il 30% – a scapito di Pd e Forza Italia che scendono a livelli sempre più bassi. Il Pd, nell’arco di 5 anni, passa dal 29% al 19% di gradimento e il movimento di Berlusconi addirittura dal 33 ad appena l’11%.Ora, al di là dei numeri e quindi dello stesso sondaggio pubblicato da “Libero”, e’ indubbio che sul tema dell’immigrazione noi registriamo una progressiva e crescente divaricazione tra le dichiarazioni che arrivano dalla Chiesa, dall’associazionismo cattolico e dalla concreta elaborazione dell’episcopato italiano da ciò che, altrettanto concretamente, pensano e dichiarano coloro che si dichiarano credenti e praticanti. È altrettanto indubbio e noto che proprio il tema dell’immigrazione, la sua regolamentazione e la gestione dell’intera pratica a livello nazionale ed europeo, e’ stato al centro dell’attenzione della campagna elettorale dello scorso 4 marzo e che, lo possiamo dire tranquillamente, e’ stato decisivo anche per la vittoria di Salvini e per la secca sconfitta di ciò che è rimasto della sinistra e del centrosinistra nel nostro padre. Una linea ed una posizione politica, quella espressa da Salvini e dal suo partito, che continuano a mietere consensi traversali e crescenti. Culture diverse, provenienze ideali e politiche diverse se non alternative, fedi religiose, organizzazioni sociali e professionali convergono su come viene affrontata la “questione migranti” malgrado l’opposizione dei soliti opinion leader milionari e salottieri della sinistra, di molti organi di informazione cosiddetti progressisti ma sempre più elitari e di moltissimi commentatori televisivi. Eppure il consenso popolare su come il Governo, cioè il Ministro Salvini, affronta e cerca di risolvere il tema decisivo e cruciale dei migranti e dell’immigrazione, smentisce tutto ciò che quotidianamente molti commentatori e soloni dicono e predicano su questi temi. Ma, in ultimo e per tornare alla riflessione iniziale, probabilmente anche l’area cattolica italiana, seppur nelle sue multiformi espressioni, non può non fare una profonda riflessione su ciò che concretamente pensano i cattolici e ciò che instancabilmente e coraggiosamente la Chiesa dice e diffonde ogni giorno. Una riflessione che non può più essere elusa o aggirata.
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