E’ stato messo ai domiciliari, Nicolò Mirandola, l’attivista del centro sociale Askatasuna che fu arrestato per gli scontri del 22 febbraio a margine del corteo contro un comizio di CasaPound. L’11 giugno gli erano già stati concessi gli arresti domiciliari, ma è stato in cella fino ad oggi perché prima non era disponibile un braccialetto elettronico. La madre del detenuto aveva annunciato lo sciopero della fame e domenica 8 luglio, alle 18, gli attivisti di Askatasuna hanno in programma un presidio alle Vallette in segno di solidarietà ai detenuti per cui non è ancora disponibile il braccialetto elettronico.
Recenti:
Un bimbo di 2 anni è caduto dal terzo piano di un palazzo di Alessandria, nel quartiere del
Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione CRT, presieduto da Anna Maria Poggi, ha deliberato oggi la
Allarme bomba ieri sera all’Nh Carlina di Torino, l’hotel dove alloggiava Usha Chilukuri Vance, la SeconD
Sono stati raccolti 755 prodotti per un totale di circa 1940 euro per l’evento benefico “Un gesto per le donne”organizzato dai Lions International –
Come sapete – lo scorso novembre – a seguito dell’introduzione del ricorso per l’impugnazione del provvedimento