Di Patrizia Polliotto*
In tempo di crisi, sono disponibili utili strumenti legislativi messi a disposizione dall’Esecutivo per arginare la difficoltà all’accesso ai cosiddetti beni di primo consumo. Si tratta di Bonus previsti per diversi settori. Uno di questi riguarda il gas. Che cos’è, e come funziona? E’ disponibile uno speciale bonus per le famiglie bisognose e numerose. L’agevolazione si applica al consumo del gas naturale distribuito attraverso la rete nazionale, e non mediante i distributori di bombole o di GPL. Il bonus Gas e il bonus Luce rientrano nel pacchetto di misure definite bonus Energia, previsto dal Decreto Ministeriale 28 del Dicembre 2007, e la sua applicazione è resa disponibile grazie alla collaborazione delle amministrazioni comunali e delle regioni italiane. Il decreto ministeriale prevede che, per poter disporre del bonus energia, le famiglie devono soddisfare dei requisiti di reddito e di numero: e, una volta certificato il diritto ad ottenere la riduzione, questa viene applicata direttamente nella bolletta del gas. Altro requisito specifico per ottenere il bonus, oltre a presentare una DSU o un ISEE validi, è che esso deve essere fruito per l’utenza attivata nell’abitazione di residenza, altrimenti non è richiedibile. Per presentare la propria richiesta al Comune, occorre semplicemente adire lo sportello abilitato. I moduli da compilare li si possono trovare sui siti del Ministero del Tesoro e del Ministero dello Sviluppo economico.
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*Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.
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