Il filatelico Paolo Stroppiana, condannato per la scomparsa della logopedista Marina Di Modica, nel 1996, mai ritrovata, dopo sette anni di detenzione è stato ammesso al lavoro esterno: farà le pulizie all’ospedale San Luigi di Orbassano per conto di una cooperativa. Lascerà il carcere delle Vallette al mattino alle 7 nei giorni feriali e dovrà rientrare alle 22. Nel diario della donna scomparsa venne trovato un appunto relativo ad un appuntamento con il filatelico per esaminare dei francobolli. Stroppiana si è sempre dichiarato innocente e ha detto anche di avere cancellato l’appuntamento. Nel 2011 la Cassazione ha però reso definitiva la sua condanna a 14 anni – di cui tre coperti da indulto – per omicidio preterintenzionale.
Recenti:
La Polizia di Stato, in stretto raccordo con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia,
Il 92% preferisce il cartone per il packaging e chiede informazioni sempre più chiare sugli imballaggi
Il gruppo di parafarmacie di origine belga Medi-Market, in virtù della posizione strategica e del dinamico
Bambini e bambine che si accalcano con in mano piatti e contenitori alla ricerca di un
Castelmagno ricorda con un prezioso documentario quello che fu il suo grande sindaco negli anni della