Di Patrizia Polliotto*
I media hanno annunciato il presunto inserimento di un rincaro di 30-35 euro in bolletta, destinato a coprire gli ingenti ammanchi, per via delle morosità esistenti, delle società che erogano energia elettrica: una bufala circolata via Whatsapp. In Italia circa 1,2 milioni di persone non pagano le forniture domestiche, fatto che porterà inevitabilmente le compagnie a ipotizzare un aumento medio di circa 2 euro annui per il costo della luce, la cui entrata in azione è prevista a non prima di 12 mesi. Il buco lasciato dai disonesti, circa 300 milioni di euro, dovrebbe pertanto essere ingiustamente ripianato con l’inserimento, in bolletta, dei cosiddetti ‘oneri di sistema’: tasse mascherate per nulla legate alla fornitura propriamente detta. Come ‘Unione Nazionale Consumatori’ abbiamo già sottolineato l’illiceità di tale condotta, che equivale ad addossare ai cittadini il rischio di impresa di chi opera nel settore energia: fatto assurdo, e per giunta contrario al libero mercato che si vorrebbe far partire dal luglio 2019.
*Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE