Si è conclusa domenica 11 marzo la 17ª edizione del gLocal Film Festival di Torino, dopo 5 giorni di rassegna che hanno portato in sala 88 film. La serata di PREMIAZIONE vede svelati i film vincitori tra i 20 cortometraggi e i 10 documentari in concorso, partecipanti alle sezioni competitive SPAZIO PIEMONTE ePANORAMICA DOC. Le sezioni, cardine del festival, sono riservate ad opere di autori piemontesi o che hanno scelto il Piemonte per le riprese o realizzate da case di produzione locali.
La giuria di PANORAMICA DOC guidata da Emanuela Piovano (regista) con Emanuele Baldino (FIP Film Investimenti Piemonte), Sara Benedetti (Scuola Holden), Ettore Scarpa (attore) e Fabrizio Vespa(giornalista) assegna il
Premio Torèt Alberto Signetto – Miglior Documentario (2.500 €)
La poltrona del padre di Alex Tibaldi e Alex Lora (produzione GraffitiDoc)
Un film coraggioso, che affronta un tema disturbante, conducendolo con essenzialità e maestria nella costruzione registica e nella delineazione dei protagonisti. L’opera, dalla multiforme essenza della realtà, fa emergere una struttura narrativa classica regalandoci una vera lezione di cinema. Nel ritrarre una realtà apparentemente circoscritta, il film richiama temi di carattere universale: la fragilità umana, il conflitto corpo-spirito, il problema della perdita. Un documentario che abbatte le latitudini. Un cammino difficoltoso verso la rinascita, dagli esiti inaspettati e lirici.
Premio Professione Documentario (del valore di 500 €) assegnato da 170 studenti degli istituti ISS Baldessano-Roccati, Liceo Artistico Renato Cottini, ISS Bodoni-Paravia, Piazza dei Mestieri e Scuola O.D.S. Operatori Doppiaggio e Spettacolo
Più libero di prima di Adriano Sforzi
Un film coinvolgente che mostra quanto sia sottile il filo che divide il desiderio di divertimento dal dolore per una tragedia. Il regista è in grado di trasportare lo spettatore direttamente nel salotto in cui la famiglia di Tomaso aspetta ansiosamente il responso, creando un sentimento di trepidante e speranzosa attesa. Immagini e disegni ci aiutano a capire quanto possa essere importante la positività in situazioni apparentemente inaffrontabili.
La giuria di SPAZIO PIEMONTE composta da Flavio Bucci, presidente di giuria e i membri Carla Signoris (attrice), Francesco Ghiaccio (regista), Mirna Muscas (Skepto Film Festival) e Stefano Di Polito (regista) assegna i seguenti premi
Premio Torèt – Miglior Cortometraggio (1.500 €)
Framed di Marco Jemolo (produzione Grey Ladder, distribuzione Lights On)
Per la regia, l’impianto, la messa in scena, la ricerca dell’immagine, il ritmo che creano identificazione e rendono reale il protagonista. Siamo tutti uomini di pongo.
Premio O.D.S. – Miglior Attore (buono di 600 € per i percorsi di formazione o seminari di O.D.S.)
Gianluca Bottoni per Tale figlio di Giacomo Sebastiani.
Per aver dato emozione a un personaggio succube di una vita spoglia e monotona, vittima del proprio destino.
Premio O.D.S. – Miglior Attrice (buono di 600 € per i percorsi di formazione o seminari di O.D.S.)
Alice Piano per Musicomantia di Mauro Loverre
Per la consapevolezza con la quale si è calata in un’interpretazione intesa, cambiando registro in ogni snodo narrativo.
Premio Miglior Corto d’Animazione (buono di 200 € in libri presso la libreria Pantaleon di Torino)Dandelion di Elisa Talentino
Per la leggerezza del tratto che esalta la profondità dell’amore dei due protagonisti…si cercano, si allontanano, si uniscono e si dissolvono per poi ritornare. Speriamo.
Le giurie partner del gLocal Film Festival assegnano i seguenti premi
Premio Cinemaitaliano.info – Miglior Corto Documentario (pubblicazione del corto sul portale Cinemaitaliano.info) assegnato da Cinemaitaliano.info
Makhno di Sandro Bozzo
Per il coraggio mostrato nell’usare la sperimentazione per raccontare una terra e una realtà unica e dimenticata, mantenendo però una forte valenza documentaria e narrativa.
Premio Scuola Holden – Miglior sceneggiatura (partecipazione a uno dei corsi Palestra Holden) assegnato dagli allievi del primo anno di College Cinema della Scuola Holden
Framed di Marco Jemolo
Per la brillantezza e l’ingegnosità con cui la coscienza del burattino è indagata e interpretata, in una ricca rete di riferimenti kafkiani e orwelliani.
Premio Machiavelli Music – Miglior Colonna Sonora (pubblicazione della colonna sonora su iTunes e sui principali digital stores sul web) assegnato da Machiavelli Music Publishing
Julia Kent per la colonna sonora originale del film Dandelion, regia di Elisa Talentino
Musica ed animazione in Dandelion interagiscono tra loro rincorrendosi come in un gioco, in un crescendo onirico, in una danza visionaria che ci racconta dell’incontro tra due Amanti. Le note della Bourrée di Julia Kent sono emozioni che diventano immagini; accompagnano e ritmano poeticamente la danza di Seduzione dei Due che, trascinati dalla musica, arrivano ad incarnare l’archetipo dell’Uomo e della Donna nel loro trepidante incontro.
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