Per pura combinazione, il viaggio un po’ misterioso di Recep Tayyip Erdogan a Roma e alla Santa Sede per avviare il disgelo con il Vaticano coincide con l’allestimento della prossima mostra del Concorso Internazionale il Bosco Stregato in terra turca
Con molto meno clamore e minori aspettative, Solstizio d’Estate (organizzatore del Concorso Internazionale Il Bosco Stregato www.boscostregato.com) ritorna a Istanbul per una mostra con opere della sua collezione, in occasione della Festa della Donna che si celebrerà in tutto il mondo e quindi anche in Turchia.A seguito degli scambi culturali continuativi con il Lyons Club di Istanbul e la Akademia di Ex Libris della capitale turca, guidata dalla presidente Latifè Bastug, c’è un nuovo gemellaggio ideale con la Turchia e l’occasione è la Festa della Donna.L’ultima volta artisti turchi erano stati presenti in Lombardia (Soncino) e in Piemonte, al castello di Roddi d’Alba.Se l’operazione di Erdogan è stata molto complessa e si è svolta con un dispiegamento ingente di forze di polizia per assicurarne la sicurezza, per contro quella di Solstizio d’Estate avviene in un clima di fraterna amicizia e molto distesa.Qualcuno ha sostenuto che il viaggio italiano, avrebbe avuto anche lo scopo di perorare la causa dell’ingresso nell’Unione Europea.Esagerazioni: del resto perché entrare in un’ Unione ingessata quando si può ottenere molto di più standone fuori e senza vincoli? L’attuale vicenda Eni-Italia/Turchia ne è un’ulteriore conferma.Ma torniamo al Concorso Internazionale Il Bosco Stregato.Perché questa destinazione? Intanto non solo questa, ma tante altre. Un concorso che si taccia di internazionalità e lo è sin dall’inizio, non può esimersi anche dal realizzare eventi culturali all’estero. In quest’ottica si inseriscono alcuni eventi, come la partecipazione al congresso mondiale degli Ex Libris a Praga ad agosto e questo di Istanbul per la Festa della Donna.
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La Turchia non è un Paese solo musulmano, ma il ponte fra Oriente e Occidente. Un Paese che, seppur attraversa una situazione particolarmente delicata e complessa per via del suo premier, è una nazione ricca di cultura e gli scambi con l’Italia sono sempre stati intensi e addirittura l’italiano veniva usato come lingua ufficiale della diplomazia in ambito turco.Per la mostra sono state scelte alcune opere della collezione del Concorso Il Bosco Stregato incentrate sulle Donne, in occasione della celebrazione della sua Festa e verrà presentata, in anteprima, la prossima edizione del Premio dal titolo “Profumo di Donna” che sarà ispirata allo scrittore piemontese Giovanni Arpino da cui è stato tratto il film “Scent of a Woman”.Durante il vernissage verrà inoltre presentato un video legato allo scrittore braidese, frutto della collaborazione tra la Biblioteca Civica di Bra Giovanni Arpino e l’Istituto Velso Mucci con la regia di Remo Schellino.Il testo del video in italiano sarà un ulteriore veicolo per consolidare la conoscenza della lingua italiana in Turchia che oltre alla presidente Latife Bastug parlano in molti anche per l’attività dell’ Istituto Italiano di Cultura e della Scuola Dante Alighieri.
Tommaso Lo Russo
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