Truffa sul web. Falsi poliziotti ricattavano utenti dei siti di incontri: un suicida per vergogna

I carabinieri del Comando provinciale di Nuoro stanno conducendo da stamane  una vasta operazione per sgominare una associazione criminale dedita alle truffe e alle estorsioni su internet, che aveva per vittime centinaia di frequentatori di siti hard o di incontri, e che coinvolge anche Torino e altri  centri del nord Italia. Falsi agenti di polizia (tra i quali un sedicente ispettore torinese)  contattavano i frequentatori di siti di incontri comunicando loro false denunce della polizia postale che sarebbero state ritirate previo pagamento di cifre fino a 20 mila euro. Tra le  vittime anche un uomo, sardo, di 40 anni,  che si è suicidato dopo avere comunque già pagato 5 mila euro,  per la vergogna di essere scoperto dai colleghi di lavoro. Sedici le ordinanze di custodia cautelare emesse dal  tribunale di Nuoro,  che i militari dell’Arma hanno eseguito oltre a numerose perquisizioni.

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