La perdita di 497 posti di lavoro, a seguito della chiusura dell’Embraco è definita “una catastrofe sociale” in questo territorio già pesantemente segnato dalla crisi“. Così i lavoratori dello stabilimento di Riva di Chieri appartenente al gruppo Whirpool nella lettera consegnata a Torino, al presidente del Senato, Pietro Grasso. La missiva è stata inviata anche al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alla presidente della Camera Laura Boldrini. “Una multinazionale non può cancellare i diritti di 497 cittadine e cittadini in questo modo dopo avere sfruttato tutto ciò che poteva! La Whirpool ha un debito con il nostro Paese e non può abbandonarlo così. Non lo meritiamo. L’Embraco deve continuare a produrre a Riva presso Chieri, Torino, Italia”, è scritto nella lettera. Ha dichiarato Grasso: “Vorremmo chiedere all’azienda di restituire tutti i vantaggi fiscali e i privilegi ottenuti. Sono stati dati in previsione di un’attività lavorativa che può essere interrotta per ragioni economiche, ma quando viene interrotta per il profitto è una cosa surreale”.
Recenti:
Proseguono nel rispetto dei tempi i lavori dell’autostrada Asti-Cuneo che, come previsto dal cronoprogramma, sarà interamente
600 milioni di euro per il 2025. Incremento del 3,4% rispetto allo scorso anno Aumentano le risorse
L’anno scolastico 2025-2026 aprirà in Piemonte con 485.830 allievi. Nelle scuole piemontesi sono quindi 8103 gli studenti
Si è svolto questa mattina, al Grattacielo Piemonte, in videocollegamento con gli Enti interessati, il primo
Regione Piemonte scende in campo al fianco delle famiglie e degli studenti più fragili. Con una