La politica torinese è paralizzata dalle discussioni sulle reciproche responsabilità con il corollario delle inchieste che entrano nelle vicende anche più strettamente amministrative. Questo non è un bene. Non lo è perché è il male della città è diventato il continuo parlarsi addosso con molta ideologia e poca sostanza. Sarebbe ora di mettersi intorno ad un tavolo e studiare una strategia per il futuro. Dire è colpa mia, è colpa tua, hai l’avviso di garanzia tu, ce l’ho anch’io, ma il mio è diverso,
non porta da nessuna parte. Potrebbero esserci delle grandi opportunità , in fondo Torino è rimasta indietro ma non è ancora ultima e poi potrebbe essere davvero al centro della più grande area produttiva del paese. Un po’ più di respiro e meno beghe.COMUNICAZIONE AI LETTORI
In vista delle prossime elezioni politiche il quotidiano “il Torinese” pubblicherà gratuitamente in questo spazio interventi, comunicati e notizie inviatici da candidati o esponenti politici di movimenti e partiti. Scrivere a: edizionibest@libero.it
