Le percosse date alla convivente erano “atti episodici in situazioni contingenti e particolari”. Questa la motivazione con cui un uomo di 41 anni è stato assolto dal Tribunale di Torino dal reato di maltrattamenti in famiglia, poiché il fatto non sussiste. La condanna a sei mesi con la condizionale è giunta per la violazione degli obblighi assistenziali. L’ accusa al processo – informa l’Ansa – ha presentato nove certificati medici rilasciati dai pronto soccorso in otto anni, dal 2008 al 2014. Ma sentenza specifica che “non tutti gli episodi sono riconducibili ad aggressioni da parte dell’imputato”, e che la donna non è stata sottoposta a una serie di atti di vessazione continui e “tali da cagionare un disagio continuo e incompatibile con normali condizioni di vita”.
Recenti:
La Prevenzione in Piemonte e la Rete Endocrino-Diabetologica “Diabete e benessere” (Diabetes and Well-being) è il
Farà tappa a San Mauro, il prossimo fine settimana, la mostra fotografica “Mestieri” patrocinata da sette
La TAV sette anni dopo è ancora più strategica perche l’Europa e le Grandi Aziende ferroviarie
LE RISORSE COMPLESSIVE DIVENTANO COSÌ 3 MILIONI . Gli assessori Chiarelli e Tronzano: «Investire nello spettacolo dal
Mentre l’altra mattina il Comune proponeva di aprire studi professionali nei negozi chiusi, non proprio la
