L’arcivescovo Cesare Nosiglia, in occasione dell’omelia di fine anno alla Consolata usa parole forti ricordando la tragedia di piazza San Carlo, sulla quale sembra sia calato un velo di silenzio: “resta una ferita ancora aperta nel cuore di tutta la città e dei suoi abitanti, con conseguenze di morte e feriti che ne portano il peso”. Osserva l’arcivescovo: “La magistratura sta facendo la sua parte per quanto riguarda le responsabilità dell’accaduto, ma conta molto anche la presa in carico da parte di tutti i cittadini dell’impegno di vivere la propria
appartenenza alla città non solo come un grande contenitore di persone indifferenti ed estranee l’uno dall’altro, ma come una comunità in stile famigliare in cui ciascuno sa di dover contribuire anche con i suoi comportamenti individuali al bene comune di tutti”.
Recenti:
La Regione ha inviato alle Asl, ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta
Emergono nuovi e inquietanti aspetti sullo scandalo “Sanitopoli” all’ASL To4: alcuni pazienti sarebbero stati sedati e
Sulle panchine del Parco del Valentino a Torino sono apparse alcune scritte contro gli ebrei. Lo
Se ne parlerà all’Assemblea dell’Unione Industriali di Torino del 17 ottobre 2025: è un momento in
Al via lunedì 13 ottobre la fase di pre-esercizio della nuova Zona a Traffico Limitato (ZTL)