E’ il decimo anno che viene allestito il presepe nel giardino di casa Mazza in via Rubiana, Borgo San Paolo, a Torino. Ecco cosa ci scrive Francesco Mazza, uno dei componenti della famiglia che con passione si dedica a questa tradizione natalizia
“Prima abitavamo in un condominio e quindi lo facevamo interno e nettamente più piccolo. Chi sta portando avanti da anni questa tradizione è mio padre, Giuseppe Mazza, che ha tramandato questa passione da mio nonno. Da 4 anni (prima eravamo solo io e mio papà a fare il presepe) mio zio, Fernando D’Amato (ex poliziotto in pensione) ha deciso di aiutarci e ha iniziato a comporre autentici capolavori (sono casette in polistirene e legno). Solo le statue sono comprate, il resto è fatto tutto a mano da mio zio. Quindi siamo noi tre gli artefici dell’opera (Francesco Mazza, Giuseppe Mazza e Fernando D’Amato). La novità di quest’anno è la cascata con l’acqua che parte dalla montagna – che rappresenta il Monviso e quindi il Po- e che scende fino a valle. Il nostro presepe rappresenta atti di vita quotidiana e contadina ricordando un po’ le tradizioni piemontesi, calabresi, campane e lucane: mio papà è calabrese, mio zio campano e mia mamma lucana. Sono 24 metri quadri di presepe, ci sono voluti 8 giorni di lavoro per concluderlo, tutte le casette sono illuminate come si può vedere dalle foto”.
Francesco Mazza
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