“Ti ucciderò”. Gelosia morbosa: da 30 anni perseguita la moglie. La minaccia, arrestato

Dopo quasi trent’anni di persecuzioni è stato arrestato. Lui, il marito, non  lasciava mai uscire da sola la moglie, neppure per andare a buttare l’immondizia. Il suo era un attaccamento morboso nei confronti della donna. Si tratta di un torinese di 47 anni, arrestato dai carabinieri per atti persecutori. La donna non poteva vedere le amiche o le colleghe e neanche andare a fare la spesa. Spesso veniva picchiata. Un vero e proprio inferno durato quasi trent’anni. Ma lo scorso giovedì, il marito geloso è stato fermato dai carabinieri di Pozzo Strada. Aveva un coltello in tasca, e si trovava davanti alla scuola elementare dove insegna la moglie.  Nei giorni scorsi per timore di essere tradito o forse di essere lasciato, le aveva scritto: ti ammazzerò. La donna è stata accolta in una delle stanze “rosa” antiviolenza create nelle caserme per accogliere e seguire le vittime delle violenze di genere e ha  raccontato di non aver mai denunciato il marito perché aveva paura e non sapeva a chi rivolgersi.

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