Lunedì 20 novembre (Teatro Vittoria, ore 20) con il concerto Florilegio barocco prosegue la serie l’altro suono dedicata dall’Unione Musicale alla valorizzazione della musica antica e preclassica. Protagonisti saranno due musicisti italiani d’eccezione: il mezzosoprano Giuseppina Bridelli –apprezzata nei maggiori teatri europei e negli stati Uniti nel repertorio barocco e classico – e il clavicembalista Simone Ori, attivo come direttore, cembalista e organista con i più prestigiosi ensemble europei.La musica del Barocco italiano ama le tinte forti: gioia estrema o profonda disperazione, invidia, ira, vendetta, ironia, sarcasmo… tutti sentimenti e stati d’animo presenti in Florilegio barocco, che “mette in scena” musica vocale e strumentale pensata proprio per esprimere “gli affetti” con linee melodiche di assoluta bellezza e armonie sorprendenti, nobili, lievi o dolorosamente cromatiche.
Il programma alterna brani appartenenti a periodi e autori diversi. Si comincia con pagine di Monteverdi (di cui si celebrano i 450 anni della nascita) dal Settimo libro de Madrigali e dagli Scherzi Musicali, e si prosegue con le sfumature di Frescobaldi, il virtuosismo sfavillante di Vivaldi, l’intensità di Alessandro Scarlatti e le pagine intime di Barbara Strozzi e Benedetto Ferrari, per un vero e proprio “inno alla varietà”, che è una delle caratteristiche più spettacolari della musica barocca.
Ricco di sublimi gioielli musicali, famosi o meno noti, il programma mette in evidenza le abilità attoriali e i fascinosi colori vocali di Giuseppina Bridelli – particolarmente apprezzata nei ruoli di Cherubino e Despina –, e il virtuosismo di Simone Ori, raffinatissimo camerista impegnato qui anche come solista nella Toccata Nona dal Primo libro di Toccate di Frescobaldi e nelle Partite sopra La Follia di Spagna di Scarlatti.
«Rispetto alle esperienze in teatro – ha dichiarato Giuseppina Bridelli in un’intervista rilasciata in esclusiva per l’Unione Musicale – , dove il cantante è aiutato dalla regia, dalla messinscena e dai costumi, in concerto si è soli con la propria voce e la propria espressività. Ciò offre un’enorme libertà ai musicisti, che possono operare le proprie scelte interpretative, ma al tempo stesso i rischi sono molto maggiori: passare da un autore all’altro nel giro di pochi secondi, adattarsi a continui cambi espressivi ed emotivi espone a critiche di diversa natura. Ma in fondo è noto che noi cantanti siamo amanti del rischio…»
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L’intervista completa è consultabile alla pagina http://www.unionemusicale.it/intervista-esclusiva-a-giuseppina-bridelli/ – poltrone numerate, euro 20 in vendita presso la biglietteria dell’Unione Musicale e online su www.unionemusicale.it
ingressi, euro 12, ingressi giovani fino a 21 anni, euro 5 –in vendita il giorno del concerto presso il Teatro Vittoria dalle ore 19.30
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lunedì 20 novembre 2017
Teatro Vittoria – via Gramsci, 4 – Torino
ore 20
l’altro suono
Giuseppina Bridelli / mezzosoprano
Simone Ori / clavicembalo
FLORILEGIO BAROCCO
Claudio Monteverdi (1567-1643)
da Settimo libro de Madrigali: Con che soavità
da Scherzi Musicali: Voglio di vita uscir – Maledetto sia l’aspetto
Girolamo Frescobaldi (1583-1643)
Così mi disprezzate da Primo libro d’Arie musicali
Toccata Nona da Primo libro di Toccate
Antonio Vivaldi (1678-1741)
Aria da Piango, gemo, sospiro e peno, Cantata RV 675
Qual per ignoto calle, Cantata RV 677
Alessandro Scarlatti (1660-1725)
Partite in re minore sopra La Follia di Spagna
Andate, o miei sospiri, Cantata n. 42
Barbara Strozzi (1619-1677)
Lagrime mie da Diporti di Euterpe
Benedetto Ferrari (1603 circa – 1681)
Amanti io vi so dire da Musiche varie a voce sola
Scheda concerto con approfondimenti e materiali multimediali
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