Il Comando Militare Esercito Piemonte ha aderito con entusiasmo alle numerose richieste di aprire le porte del “Deposito museale” del Museo Storico Nazionale d’Artiglieria, ospitato temporaneamente presso la Caserma “Carlo AMIONE”, e far apprezzare al pubblico i tesori in esso custoditi. Dal mese di giugno e fino alla fine dell’anno il martedì e giovedì – dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 15.00, tutti gli estimatori e appassionati delle tematiche attinenti all’artiglieria e alla sua evoluzione avranno l’occasione, grazie al prezioso supporto delle guide dell’Associazione Amici del Museo Storico Nazionale di Artiglieria, di varcare l’ingresso della Caserma e visitare l’intera tipologia delle collezioni di reperti e cimeli custoditi.
Per rendere più agevole l’ingresso, che è gratuito, la visita alla Caserma “Amione” potrà essere effettuata:
– su prenotazione (con almeno cinque giorni lavorativi di anticipo);
– per gruppi di consistenza variabile (comunque non superiori alle 25 unità);
– in giornate dedicate (martedì e giovedì, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 15.30) e in particolari occasioni da decidersi di volta in volta.
Si potrà scegliere tra una visita di tipo “Generale”, relativa all’intera giacenza delle tipologie delle collezioni (durata non superiore ai 60’) e una di tipo “Tematica”, in funzione della tipologia richiesta e del numero dei richiedenti. La composizione dei gruppi sarà in funzione delle tematiche oggetto della visita ed ogni distinto gruppo potrà, all’atto della prenotazione, visitare specifiche collezioni o l’intero parco di reperti.
Le tematiche si riferiscono a: -Artiglierie dai primordi al XVII sec.; -Artiglierie dai dal XVII alla metà del XIX sec.; -Artiglierie dal XIX al XX sec.; -Artiglierie c/a; -Artiglierie c/c; -Artiglierie semoventi: dallo “Stanhope” al 109L; -Evoluzione delle armi leggere lunghe e corte: dai primi archibugi al fucile d’assalto; -La storia della mitragliatrice dalla nascita ai tempi moderni; -Armi bianche offesa e difesa :la corazza e la spada; -Armi bianche: le armi in asta; -Campagne coloniali i reperti; -Modelli di opifici; -Modelli di artiglierie; -Modelli di materiali del genio e carriaggi; -I dipinti; -Le stampe; -I fondi di strumenti musicali: così si trasmettevano gli ordini; -Uniformi e decorazioni; -Copri capi.
Per prenotazioni e informazioni, esclusivamente via e-mail, inviare le richieste a:
segrmuseoart@cmeto.esercito.difesa.it; consematmuseoart@cmeto.esercito.difesa.it
L’accesso al Deposito Museale è in corso Lecce, 10.
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