L’esperienza digitale proposta ai clienti del Gruppo Intesa Sanpaolo considera sempre più lo smartphone come porta di accesso a nuovi servizi evoluti, primo tra tutti il pagamento senza contanti Dal 24 giugno al 2 luglio, a Torino, Milano e Roma, è possibile sperimentare i vantaggi delle nuove funzionalità dei servizi PAyGO e JiffyPay grazie a un’iniziativa educativa e informativa promossa in collaborazione con Mastercard e SIA, che coinvolge cittadini ed esercenti
“Per pagare nei negozi, basta il cellulare”: è partita sabato 24 giugno l’iniziativa educativa e informativa che Intesa Sanpaolo promuoverà per nove giorni, fino al prossimo 2 luglio, in alcuni distretti cittadini di Torino, Milano e Roma, in collaborazione con Mastercard e SIA. Obiettivo, avvicinare il pubblico e gli esercenti alle nuove esperienze di pagamento cashless messe a disposizione dalla Banca, PAyGO e JiffyPay, facendone sperimentare e apprezzare i molti vantaggi: la semplicità, la velocità, la convenienza, il tutto con un elevato livello di sicurezza. Oltre un centinaio gli esercenti coinvolti, con allestimenti dedicati (vetrofanie, rotair, brochure, poster, gadget), materiale informativo e perfino una app sviluppata da Mastercard per giocare con la realtà aumentata, in stile “Pokemon Go”, alla ricerca delle parole legate ai pagamenti senza contante. La presenza di personale qualificato nelle filiali Intesa Sanpaolo in zona garantirà in ogni momento supporto immediato. Il mondo dei pagamenti digitali di Intesa Sanpaolo è in continua evoluzione e propone servizi all’avanguardia che puntano sempre più sull’utilizzo dello smartphone che ognuno ha sempre con sé, al posto dei tradizionali contanti. PAyGO è il servizio di mobile payment di Intesa Sanpaolo, abilitato sugli smartphone Android e basato su tecnologia NFC (Near Field Communication) HCE (cloud-based, quindi indipendente dall’operatore telefonico prescelto per il cellulare). Anche per i possessori di carte Intesa Sanpaolo-Mastercard è ora disponibile nella versione aggiornata, grazie alla quale il cliente può pagare avvicinando al POS Contactless il telefono a schermo sbloccato (open app to pay). Solo per importi superiori ai 25 euro, il pagamento si autorizza con impronta digitale o PIN. JiffyPay, basato sul servizio sviluppato da SIA, oggi conta oltre 4,2 milioni di clienti abilitati al trasferimento di denaro tra privati “P2P” (“person to person”), che consente appunto di inviare e ricevere piccole somme di denaro via cellulare in tempo reale. Il Gruppo Intesa Sanpaolo è stato tra i primi ad averlo attivato, nel 2015. La vera svolta in questa modalità di pagamento in mobilità, però, è nel “P2B”, ovvero la modalità di trasferimento di denaro “person to business”. A partire da maggio, Intesa Sanpaolo ha reso disponibile una soluzione integrata nell’app Intesa Sanpaolo Mobile, che consente l’utilizzo di JiffyPay anche per pagare rapidamente e in totale sicurezza gli acquisti presso gli esercizi convenzionati, con un’esperienza del tutto analoga, per semplicità e rapidità, a quella già nota per l’invio di denaro tra privati. 2 Entrambi i servizi, se adeguatamente diffusi, potrebbero realmente consentire di affrontare le spese di tutti i giorni – acquistare il caffè al bar, il giornale all’edicola, pagare una corsa in taxi o fare la spesa al supermercato sotto casa – senza mettere mano al portafoglio. La strategia per il futuro di Intesa Sanpaolo mira ad ampliare il servizio a sempre maggiori partnership, per aumentare l’accettazione e la diffusione dei pagamenti digitali. «Le nuove soluzioni sono disegnate con un unico obiettivo, semplificare il più possibile i servizi di pagamento compiuti con sempre maggiore frequenza in mobilità. – dichiara Massimo Tessitore, responsabile Direzione Multicanalità Integrata Intesa Sanpaolo – A tendere, potranno essere convertiti tutti i micro pagamenti che oggi vengono effettuati con il contante, senza doversi munirsi di soluzioni aggiuntive, rispetto all’utilizzo di app tramite smartphone, e/o sfruttando i POS già in dotazione. Per incentivare la cultura dei pagamenti senza denaro, è importante coinvolgere tanto i clienti quanto gli esercenti: ed è questo il senso di iniziative come quella in corso a Torino, Milano e Roma in questi giorni, che consentono di toccare con mano la convenienza e la semplicità delle nuove soluzioni.»
(foto: il Torinese)
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