In migliaia hanno preso parte oggi al corteo del ‘Piemonte Pride’ che ha attraversato il centro cittadino. La sfilata è stata aperta dalla banda della Polizia Municipale e dal gonfalone della Città. Dietro lo striscione ‘A corpo libero’, slogan della manifestazione, il gruppo delle autorità, dall’assessore comunale Giusta, a quello regionale Cerutti, al presidente del Consiglio piemontese Laus. Tra i partecipanti Gianni Reinetti, il primo uomo a essere unito in matrimonio con un altro uomo, mancato pochi mesi fa, cerimonia celebrata dalla sindaca Chiara Appendino. “E’ un’emozione – ha detto Reinetti all’Ansa – e un grande onore essere qui: la mia presenza testimonia la voglia di continuare a portare avanti il percorso iniziato. Provo tristezza perché mi manca la persona più importante della mia vita ed è un dolore che che non passerà mai, ma sono sicuro che oggi c’è anche lui a marciare qui con noi”. In piazza san Carlo sul corteo festoso è calato il silenzio, in memoria di Erika Pioletti, morta nel caos del 3 giugno. La sindaca Appendino oggi non era presente perché – hanno detto ai giornalisti i suoi collaboratori – ha preso parte alla cerimonia di cremazione della donna.
(foto: Coordinamento Torino Pride Glbt)
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