Le Province non ci sono più ma i dipendenti sì. Anche gli amministratori della Città metropolitana hanno preso parte al corteo indetto dai sindacati funzione pubblica per il futuro dell’Ente. La scorsa settimana a Roma erano già intervenuti alla manifestazione di carattere nazionale indetta da ANCI e UPI sul futuro delle Città metropolitane e delle Province italiane.
Il vicesindaco e il consigliere ai lavori pubblici della Città metropolitana con il gonfalone sono partiti  dalla sede di corso Inghilterra per arrivare fino in piazza Castello sotto la Prefettura di Torino. Tra le problematiche sollevate il disagio e la difficoltà per  mantenere il livello dei servizi fondamentali, tra cui la manutenzione degli oltre 3mila km di strade e degli edifici di istruzione superiore sull’intero territorio metropolitano.
I dipendenti e gli amministratori dicono “no ai prelievi da parte del Governo che comportano rischi per la sicurezza di strade e scuole e chiedono certezze per la tutela del territorio e dell’ambiente, ma anche per i Centri per l’Impiego.” La sfilata era preceduta dallo  striscione ‘Città metropolitana… la riforma che non c’è’.
Recenti:
Il sindaco Stefano Lo Russo si trova a Rio de Janeiro per partecipare, insieme ai sindaci
La Giunta regionale del Piemonte ha approvato i criteri per destinare 500.000 euro al rafforzamento della rete
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, sono tre adolescenti — due ragazzi e una ragazza, di età
Anche la città di Torino ha partecipato ieri, 2 novembre, alla Commemorazione dei Caduti di tutte
Artissima 2025 chiude nel segno della vitalità e della visione internazionale: la fiera mette alla prova
                    

