Dimore storiche, un tuffo nel passato

Domenica 21 maggio 2017 ritorna la Giornata Nazionale ADSI, l’iniziativa promossa dall’Associazione Dimore Storiche Italiane che prevede la possibilità di visitare gratuitamente castelli, palazzi, ville, cortili e giardini del Piemonte, spesso poco conosciuti e non aperti al pubblico, appartenenti a Soci dell’Associazione impegnati in un grande lavoro di tutela per sostenere e proteggere le residenze di cui sono proprietari e condividere con tutta la collettività il loro importante valore storico, artistico e culturale.

L’evento, giunto alla sua settima edizione e diventato una tradizione dal grande successo di pubblico, ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e si propone di continuare ad accrescere la consapevolezza dell’importanza dei beni culturali privati, che attualmente godono di un sostegno limitato da parte del settore pubblico. L’ADSI, nata nel 1977, ha festeggiato i 40 anni di attività organizzando il 5, 6 e 7 maggio a Roma un fine settimana ricco di eventi volti ad approfondire le ragioni dell’indiscutibile importanza del patrimonio storico-artistico di proprietà privata per il “sistema Italia”. Le numerose dimore storiche presenti nel nostro Paese rappresentano infatti una forte attrazione per i turisti, italiani e stranieri, interessati non solo a visitare le più famose città d’arte, ma soprattutto a conoscere i borghi e i centri secondari lungo itinerari che offrono anche la possibilità di scoprire e degustare prodotti eno-gastronomici di grande qualità, eccellenza e tradizione. Le 21 dimore storiche del Piemonte che prendono parte all’iniziativa sono dislocate in varie province del territorio: nel Torinese aprono ai visitatori il Castello di La Loggia, il Castello di Marchierù, il Castello di Osasco, il Castello di Pavarolo, il Castello Romagnano, Palazzo dei Conti Filippa, Palazzotto Juva e Villa Lajolo; nell’Alessandrino il Castello di Gabiano, il Castello di Ozzano Monferrato, il Castello Sannazzaro e la Tenuta La Marchesa, nell’Astigiano il Castello di Montemagno, il Castello di Robella e Palazzo Gazelli, nel Biellese il Castello di Massazza e Palazzo La Marmora, nel Cuneese la Casaforte Gondolo del Villasco, il Castello di Sanfrè e la Tenuta Berroni e nel Novarese il Podere ai Valloni.

***

La Giornata Nazionale ADSI di domenica 21 maggio 2017 permette ai visitatori di accedere gratuitamente alle dimore storiche aderenti in due fasce orarie, al mattino dalle ore 10 alle ore 13 e al pomeriggio dalle ore 14:30 alle ore 17:30. Per conoscere nel dettaglio gli eventi organizzati dalle singole dimore, gli orari delle visite guidate e i recapiti per le prenotazioni è possibile consultare questo link: http://www.adsi.it/piemonte-vdaosta-2017/

Di seguito l’elenco completo delle dimore storiche del Piemonte che apriranno gratuitamente al pubblico domenica 21 maggio 2017:

 

Alessandria

  • Castello di Gabiano – Gabiano (AL)
  • Castello di Ozzano Monferrato – Ozzano Monferrato (AL)
  • Castello Sannazzaro – Giarole (AL)
  • Tenuta La Marchesa – Novi Ligure (AL)

 

Asti

  • Castello di Montemagno – Montemagno (AT)
  • Castello di Robella – Robella (AT)
  • Palazzo Gazelli – Asti (AT)

 

Biella

  • Castello di Massazza – Massazza (BI)
  • Palazzo La Marmora – Biella (BI)

 

Cuneo

  • Casaforte Gondolo del Villasco – Peveragno (CN)
  • Castello di Sanfrè – Sanfrè (CN)
  • Tenuta Berroni – Racconigi (CN)

 

Novara

  • Podere ai Valloni – Boca (NO)

 

Torino

  • Castello di La Loggia – La Loggia (TO)
  • Castello di Marchierù – Villafranca Piemonte (TO)
  • Castello di Osasco – Osasco (TO)
  • Castello di Pavarolo – Pavarolo (TO)
  • Castello Romagnano – Virle Piemonte (TO)
  • Palazzo dei Conti Filippa – Castagnole Piemonte (TO)
  • Palazzotto Juva – Volvera (TO)
  • Villa Lajolo – Piossasco (TO)

 

Per maggiori informazioni e per prenotare le visite alle dimore storiche:

http://www.adsi.it/piemonte-vdaosta-2017/

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE
Articolo Precedente

“Jass. Ovvero quando il jazz parlava siciliano”

Articolo Successivo

BERSANO, LA CULTURA DEL VINO

Recenti:

La pace derisa

La pace derisa, ultima silloge poetica di Maria Grazia Minotti Beretta, è interamente ispirata dalla sua

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta