Quanti visitatori alla Mostra di san Giuseppe!

“Anche se le somme vanno tirate alla fine quest’anno la tendenza è sicuramente molto positiva. La prima domenica tra le 15 e le 18 abbiamo dovuto fermare l’afflusso dei visitatori per ben venti volte, e la gente veniva in Mostra nonostante la giornata di caldo e sole. Evidentemente la proposta della San Giuseppe e la sua formula collaudata con ingresso libero, percorso obbligato a giorni alterni e la qualità degli espositori sono graditi ad un pubblico che non è ormai soltanto Casalese ma proviene anche dalle zone vicine e non soltanto”. Carlo Manazza, della Manazza Gefra Srl, società ormai collaudata nella organizzazione dell’evento di maggior richiamo di Casale e del Monferrato è ampiamente soddisfatto, anche se i conti, come evidenzia, si fanno alla fine e all’appello manca ancora la seconda domenica, che è – tradizionalmente – il giorno di maggiore flusso, nel quale arrivano tutti i “ritardatari” che per una ragione o per l’altra non vogliono perdere cosa offre l’ultima “Fiera campionaria” piemontese. Nel fine settimana, alla lista degli eventi collaterali che hanno avuto tutti un buon riscontro, numerico e quantitivo (mercoledì la serata dedicata al Collegio Salesiano San Carlo di Borgo San Martino è stata l’occasione per ricordare il rettore don Dante Caprioglio che per molti anni è stato la vera colonna portante dell’opera salesiana, giovedì c’è stata la bella contaminazione tra il teatro con la Compagnia della Nebbia che ha presentato lo spettacolo 14 sfumature d’amore e la scuola Arte e Moda di Casale Monferrato, fondata e diretta da Rita Corino che ha realizzato i costumi per l’evento e ne ha illustrato le modalità con cui sono stati fatti, venerdì c’era il cabaret della Compagnia Teateale Fubinese con tutta la simpatia di Massimo Brusasco, sabato la Banda dal Dus) e a questi si è andata ad aggiungere la “Casale in vinile” sabato e domenica, evento creato con l’obiettivo di creare negli anni a venire un appuntamento per gli appassionati di questo genere. E domenica il calendario, invece, si presenta tutto all’insegna della promozione del territorio. Dalle 11 alle 13 c’è la presentazione dei programmi del Consorzio Mondo, alle 15 quella dell’edizione 2017 di Monfilmfest, che torna al Mercato Pavia in luglio per il secondo anno consecutivo. Infine, alle 17, ci sarà la presentazione del programma del Monferrato European Community of Sport. Molti i pareri positivi tra gli espositori come quello di Manuel Ramaglia di Euromarmi di Villanova Monferrato per cui “è la vetrina del nostro territorio e per questo torniamo ogni anno” o di Giuseppe Milazzo che propone le stupende ceramiche di Caltagirone ricordando che “torniamo ormai da alcuni anni, vendiamo in tutta Italia, ma questo è l’unico evento cui partecipiamo in Piemonte”, mentre Massimo Iaretti, consigliere delegato al turismo per l’Unione dei comuni della Valcerrina evidenzia che “è servita sicuramente a fare conoscere alcune delle opportunità della zona, a partire dalle possibilità di percorsi escursionistici e di nordic walking”. E c’è chi come Fabio, un visitatore, propone “ma perché non fare nel PalaFiere eventi di settore anche per tutto il resto dell’anno”.

 

.

INFORMAZIONE COMMERCIALE

 

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE
Articolo Precedente

Bilancio comunale: c’è l’equilibrio finanziario. Più risorse alle strade, meno alla cultura

Articolo Successivo

SAPORI A PALAZZO

Recenti:

Presto che è tardi

Questa espressione, tipicamente piemontese, anticipava i tempi attuali dove tutto viaggia veloce, dove tutti hanno fretta,

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta