Dopo il grande successo dello scorso anno (più di 50.000 visitatori, circa 40 location, più di 100 espositori, di cui più del 30% provenienti dall’Italia e dal mondo) torna dal 6 al 9 aprile nello storico e multiculturale quartiere di San Salvario, San Salvario District, fashion, art & design, una straordinaria vetrina per creativi di ogni settore: fashion designer, artisti, artigiani, fotografi e designer.
Ideata dall’Associazione Golfart, con il patrocinio della Città di Torino, della Città Metropolitana di Torino, della Regione Piemonte e della Circoscrizione 8, per quattro giorni i creativi “invaderanno” il quartiere insediandosi negli esercizi commerciali e nelle sedi istituzionali, animando le vie con un’esplosione di arte, moda e design.
L’allestimento di eventi e mostre temporanee, la proposta di servizi per la produzione sperimentale, la promozione di laboratori creativi offriranno l’occasione per fare emergere le nuove istanze legate all’arte, alla moda, all’artigianato e al design e per istituire momenti di visibilità in spazi collettivi, dove la creatività e il pubblico possono convivere.
Il progetto San Salvario District nasce dalle grandi potenzialità di incontro che il quartiere è riuscito a costruire nel corso degli anni. Pianificato nella seconda metà dell’Ottocento, San Salvario è stato da sempre, anche grazie alla costruzione della Stazione di Porta Nuova nel 1860-68, il primo approdo per gli immigrati che venivano a lavorare nelle industrie cittadine e per la consistente penetrazione – dagli anni Novanta – di immigrati di varia nazionalità che lo hanno reso uno dei quartieri più multietnici della città di Torino. Non a caso convivono qui chiese cattoliche, il tempio valdese, la sinagoga, le sale di preghiera musulmane.
La selezione e la curatela degli artisti che parteciperanno alla manifestazione sarà curata e diretta da Riccardo Ghirardini, Presidente dall’Associazione Harambee Art Kunst: dedicata all’arte contemporanea, questa sezione nasce con chiari intenti multidisciplinari, ed uno sguardo attento alle arti visive ed alle varie ibridazioni tra design, architettura e fotografia.
La sezione Design curata da Gian Carlo Tranzatto, architetto e designer dello Studio Associato U-LAYER di Torino, andrà a selezionare e mettere in evidenza tutte le realtà progettuali e creative legate alla produzione industriale, artigianale o frutto delle nuove tecnologie digitali.
La selezione e la curatela dei fashion designer è affidata a Marika Guida stilista, costumista e scenografa. Questa sezione si rivolge soprattutto ad un pubblico di non addetti, da guidare alla riscoperta del piacere della libera e personalissima scelta di fruizione e di acquisto nel settore moda.
Gli eventi delle tre sezioni, che hanno lo scopo di creare un interscambio di relazioni e conoscenze tra le aree presenti, saranno coordinate da Ketty Vettori e Paola Rovetto, della P and K Consulting, coprogettista del progetto.
Un ampio spazio sarà dato, inoltre alle problematiche sociali, e in modo speciale alla violenza di genere. A questo proposito verrà inaugurata, in collaborazione con LegalArte, la mostra “Voci dal silenzio”, di Diego Testolin, disegnatore di identikit, analista della scena del crimine della Polizia scientifica del Triveneto, ed esperto di fisionomica, che rilegge in chiave intima la bruta realtà della violenza sulle donne, con l’intento di restituire loro quella dignità estetica che l’aggressività umana troppo spesso cancella.
Quattro giorni ricchi e intensi in cui manualità e creatività troveranno lo spazio giusto per presentarsi al pubblico.
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