VINCE MILANO, MA TORINO CI HA CREDUTO FINO ALLA FINE

Di Manuela Savini

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Milano ha sempre condotto la partita anche quando alla fine del terzo quarto era aventi solo di un punto. Torino ha ben figurato vendendo cara la pelle e se ci fossero stati meno errori, forse,avrebbe potuto concretizzare meglio una situazione di quasi parità a meno di dieci minuti dalla fine dell’incontro. Nel complesso, comunque, prova positiva per Torino e conferma del dominio di Milano nel campionato. Con questa sconfitta Torino rimane nel gruppone di metà classifica a due punti da Reggio Emilia e a quattro da Sassari e Trentino, suo prossimo avversario.

Prossimo incontro in casa domenica 13 marzo alle ore 20.45 per la sfida Fiat Torino vs Dolomiti Energia Trentino

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CLASSIFICA (21a giornata): Milano 36; Avellino 26 e Venezia; Sassari, Trentino e Capo d’Orlando 24; Reggio Emilia 22; Brescia, Pistoia, Brindisi e Torino 20; Caserta 18; Cantù, Varese e Pesaro 14; Cremona 12.

 

Il coach Vitucci aveva avvisato i suoi ragazzi che contro Milano occorreva una prestazione da dieci e lode. Fiat Torino non ha giocato male, ma non abbastanza bene per vincere contro Milano che, grazie anche ad una panchina lunga, ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra solida e compatta anche quando si è trovata gli avversari ad un punto di distanza.

 

Fiat Torino, ancora priva del suo numero uno DJ White per problemi alla schiena, è scesa in campo con Wilson, Harvey, Wright, Washington e Mazzola, mentre Milano hanno risposto con Raduljica, Macvan, Cinciarini, Fontecchio, Abass.Il primo quarto della partita è stato fondamentalmente equilibrato con errori e buone azioni da entrambi le parti tanto che Torino ha chiuso avanti di due punti (18-20). Nel secondo quarto, Pascolo per Milano ha fatto la differenza, portando in vantaggio i padroni di casa. Momento di confusione e di scarsa incisività per Torino (4 canestri da tre su 11 e 0 da due punti su 2) che ha cercato di rimanere agganciata al match senza, tuttavia, riuscirci andando ariposo sotto di diciotto punti (43-35).

Dopo la pausa sono scesi in campo Washington, Harvey, Wilson, Wright e Mazzola per Torino. I ragazzi di Vitucci sono rimasti in scia nonostante si siano abbassate le percentuali dei tiri e ci siano stati ancora troppi errori ed azioni confuse. Washington, non ancora al meglio come all’inizio della stagione, mentre per Mazzola ancora un’ottima prestazione dopo quella contro Brindisi. Il terzo quarto si è chiuso con Milano avanti di 7 punti (56-49). Negli ultimi dieci minuti Torino, con Cucccarolo, ha forse avuto l’occasione per minare il dominio milanese ma non è stata in grado di ottimizzare le azioni di gioco. Quando si è fatta sotto di un punto, Milano ha ripreso il comando del gioco approfittando di due triple sbagliate dagli avversari (Wilson e Alibegovic) e del quinto fallo di Mazzola. A poco poi è servita la tripla di Harvey. Milano ha chiuso 81 a 74, ma Torino ci ha provato fino alla fine.

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Queste le formazioni:

 

FIAT TORINO: Wilson 0, Harvey 1, Parente 4, Poeta 8,Alibegovic 5, Wright 2, Washington 17, Okeke 18,Cuccarolo 14, Mazzola 21, Vitale 23, Crespi 33; All. Vitucci

MILANO: Mc Lean 14, Fontecchio 2, Hickman 17, Raduljica, Macvan 4, Pascolo 13, Cinciarini 5, Sanders 15, Abbass 11, Cerella; all. Repesa


Foto Ciamillo-Castoria/A. Gilardi

 

Queste le dichiarazioni a fine partita:

Coach Vitucci: “L’avevo detto in settimana che avremmo dovuto fare una partita sopra le righe per 40 minuti per provare a vincere a Milano. A tratti l’abbiamo fatto ma non siamo mai veramente riusciti ad invertire in nostro favore l’inerzia del match. Il loro apporto dalla panchina è stato fondamentale ma definire con tale termine i suoi componenti è un eufemismo. In alcuni momenti abbiamo risentito dell’assenza di DJ White provando a forzare qualche azione. Forse avremmo potuto fare un po’ di più ma abbiamo giocato con orgoglio fino al termine. Ora dobbiamo pensare alle prossime sfide ripartendo con fiducia da quanto fatto questa sera”.

Coach Repesa: “Vincere è molto importante quando pensiamo ai ritmi alti stagionali che dobbiamo tenere. La dicono lunga in tal senso il viaggio a Caserta, poi quello a Vitoria. Non è quindi facile perchèspesso troviamo avversari più freschi. Per questo faccio i complimenti ai ragazzi. Crediamo che il problema accusato da Sanders non sia nulla di grave. Per Raduljica è diventato ostico giocare in casa perchè ad ogni errore si sentono rumori dal pubblico. Non vuole essere una scusa, ma la semplice realtà. Bravo Cerella che se pur rimasto a quota 0 punti ha chiuso con un plus-minus molto alto che vale tanto.”.

 

Foto: Fiat Torino Auxilium

 

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