Le poesie di Alessia Savoini
In quel che fu
ciò che accade ora stava già accadendo
in quale forma distorta nel tempo ancora non so
ma il tuo sguardo è caldo come allora
La realtà delle cose è la percezione di come ci portiamo a essere
ma io voglio essere più di un corpo soggetto alla trasformazione del divenire
Non ti vorrei disturbare chiedendoti di restare
ma a volte lasciare andare rende più liberi che rimanere
Perché tu sei ciò che rende questo passaggio meraviglioso
sei l’amaro che non ha sapore
perché quando qualcosa ha gusto
si è scelto che parte di sapore preferire
E se le intuizioni sono giuste
in quel tempo che fu
la sacerdotessa capì che colui che per tutti era considerato dio
portava il nome dell’uomo che amò
e che ancora non ha smesso di amare.
Chiuse le indagini sul delitto dell’insegnante di Castellamonte, Gloria Rosboch, 49 anni, uccisa nei boschi di Castellamonte
Defilippi, reo confesso, insieme al complice-amante del giovane, Roberto Obert. Secondo la procura, la mamma di Gabriele, a cui sono stati concessi gli arresti domiciliari nei giorni scorsi, avrebbe avvallato l’azione criminale del figlio nei confronti della sua ex professoressa di francese. La quarta indagata, Efisia Rossignoli, che si finse direttore di banca telefonando alla Rosboch per rassicurarla sui suoi risparmi che erano in realtà nelle mani del ragazzo, è solo accusata del reato di truffa in concorso. Defilippi e Obert, sono in carcere da febbraio, e potrebbero ricorrere al rito abbreviato.
Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato l’accorpamento dell’ASL TO1 e dell’ASL TO2 in un’unica azienda sanitaria,
garantire l’omogeneizzazione e l’ottimizzazione dei servizi affinché tutti i torinesi, che abitino a Barriera di Milano come a Mirafiori Sud, possano ricevere cure eguali, appropriate ed efficienti. Sull’azienda Sanitaria unica, interviene anche il consigliere Marco Grimaldi (SEL): “La creazione di un’unica Azienda Sanitaria per la città di Torino è anche un’opportunità per riflettere sugli obiettivi della sanità regionale, in primo luogo l’accessibilità al servizio per tutte e per tutti. L’ampliamento del servizio di assistenza domiciliare e della sanità di prossimità, lo sviluppo delle politiche di Prevenzione e Promozione della Salute su tutto il territorio cittadino, l’integrazione ma anche la diffusione del servizio dovrebbero andare in questa direzione. Per questo il Gruppo SEL ha richiesto di partire dall’analisi di prossima pubblicazione a cura del Prof. Costa, sullo stato della salute e delle diseguaglianze nella sanità torinese, che verrà presentata in commissione giovedì prossimo”. Stando alle previsioni a cura delle due Asl, la nuova Azienda coinvolgerà circa 900mila abitanti, di cui l’11,6% tra gli 0 e i 13 anni, l’11,5% tra i 65 e i 74 anni, il 13,9% ultrasettantacinquenne, nonché un 15,3% di stranieri residenti. “Lottiamo contro le diseguaglianze in tutti i campi, vogliamo che questa sfida sia anche il primo obiettivo della sanità pubblica e dell’unione tra le due Asl torinesi” – aggiunge Grimaldi. – “Facciamolo contro il lavoro povero, facciamolo garantendo la mutua ai migranti, leghiamo i risparmi prodotti dall’integrazione a maggiori investimenti per realizzare tutto ciò. Fuori dal piano di rientro è
ora necessario unire gli investimenti a nuove assunzioni. Quello di oggi è solo un piccolo passo. Chiediamo da subito un confronto di un anno con città, operatori, medici, lavoratori e territori per realizzare un piano strategico per la salute”. In materia di sanità, polemiche le opposizioni: “Abbiamo nuovamente chiesto a questa giunta regionale di rivedere la propria posizione sulla chiusura dell’ospedale Oftalmico, e di fare un passo indietro per il bene dei cittadini. La risposta ricevuta è stata disarmante: l’assessore Saitta ha chiaramente detto che lui decide e non accetta suggerimenti, e gli stessi consiglieri di maggioranza che fino a ieri godevano dei flash per la tutela dell’oftalmico oggi hanno bocciato la nostra proposta” lo dichiara Gian Luca Vignale,consigliere regionale di Forza Italia e firmatario di un ordine del giorno bocciato oggi dal centrosinistra. Prima della votazione della delibera l’Assemblea ha discusso sette atti d’indirizzo collegati e ne ha approvati tre. Quello presentato dalla prima firmataria
tale processo sia improntato ai principi di partecipazione, condivisione e gradualità ed evitando, d’altro canto, l’adozione di semplici automatismi conseguenti a una mera fusione tra le due attuali Aziende”. I due presentati dal primo firmatario
In occasione del ponte dell’8 dicembre gli alberghi torinesi sono pieni al 95% . Le prenotazioni si sono succedute fino ad oggi con una crescita di circa il 2% al giorno
La chiamano “giustizia a metà” i familiari dei sette operai morti il 6 dicembre 2007 nel rogo alle acciaierie Thyssen di Torino.
Sarebbe stata identificata, da parte di un gruppo di archeologi internazionali coordinati dall’Università britannica di York, la mummia di Nefertari,
sono stati identificati tramite analisi chimiche, antropologiche e genetiche e si è fatto ricorso anche alla datazione al radiocarbonio. Non ci sarebbero dubbi: è una donna adulta di circa 40 anni di età e i materiali utilizzati per imbalsamare le gambe sono compatibili con i metodi usati nella mummificazione del 13 secolo avanti Cristo. Alla moglie di Ramses II fu dedicata una tomba nella Valle delle Regine, scoperta nel 1904 dall’archeologo italiano Ernesto Schiaparelli. All’interno c’erano ancora i resti che furono inviati al Museo Egizio di Torino ma che sono stati analizzati solo recentemente.
“
regionale si debba fare carico di azioni di prevenzione e di sensibilizzazione della fascia di popolazione pesa di mira da questi criminali: criminali due volte, perché commettono reati e li commettono ai danni di persone totalmente indifese”. “Così come già in parte avvenuto in passato, anche in collaborazione con le forze dell’ordine – conclude Ruffino –
Il presidente granata Urbano Cairo spiega in un video sul sito del Toro il rinnovo fino al 2021 del contratto di Andrea Belotti,
