Un coloratissimo patchwork sotto la Mole, nelle foto di Alessandro Savino.
Un coloratissimo patchwork sotto la Mole, nelle foto di Alessandro Savino.
Le poesie di Alessia Savoini
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Nella pancia del mondo dorme il pensiero che origina l’immenso. Il seme della terra riposa nell’ignoto, ma c’è. E chi ha il diritto di strappargli le radici? Le stelle esplodono nel cielo, mentre il naufrago ammira dal basso un punto indefinibile tra altri che non vede.Costui si spense in mare e fu così che ricominciò a vivere, nello stesso ambiente che in principio gli diede cuore e forma.
Si chiamava Denise Falce, di 26 anni, una delle tre vittime dello scontro frontale avvenuto tra un’auto e un camion, ieri sulla statale del lago d’Orta, a Suno (Novara). Aveva vissuto in Valle d’Aosta due anni, per gli studi in infermieristica, e aveva poi deciso di proseguire a Novara, sua provincia. Svolgeva regolarmente e con dedizione l’attività di pronto soccorso e trasporto infermi per la Croce Rossa di Aosta, città dove tornava proprio per l’attività di volontariato.
Una scossa di terremoto, di magnitudo 2.4 si è avvertita questa mattina nel Pinerolese. L’epicentro è stato individuato a Perosa Argentina, ad una profondità di 7 chilometri, e la scossa è stata percepita non solo nel Pinerolese ma anche a Piossasco, Giaveno, Sangano e in bassa valle di Susa. E’ stata registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulganologia (Ingv). Fortunatamente nessun danno, a persone o cose.
INFORMAZIONI E ORARI
Per venerdì 16 dicembre 2016 è prevista una giornata nera per torinesi e turisti che usufruiscono del trasporto pubblico: le organizzazioni sindacali territoriali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno infatti indetto uno sciopero di 4 ore del personale. Lo sciopero del trasporto pubblico locale avrebbe dovuto svolgersi lo scorso 25 novembre, ma è stato rimandato a causa del maltempo che si è abbattuto su Torino e il circondario. Lo sciopero del 16 dicembre 2016 a Torino si svolgerà secondo le seguenti modalità:
GTT Servizio urbano e suburbano della Città di Torino: dalle ore 18.00 alle ore 22.00 Per le linee: 35 navetta, 39, 41, 43, 47, 48, 53, 54, 70, 73, 78, 79b, 80, 81, 82, 83, 84, 1 Urbana di Nichelino, linea 1 urbana di Orbassano, gestite dalla società Ca.Nova, venerdì 25 novembre è stato indetto uno sciopero di 24 ore dalla rappresentanza sindacale unitaria. Per queste linee il servizio sarà comunque garantito nelle seguenti fasce orarie: dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 12.00 alle 15.00.
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Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro l’orario di inizio dello sciopero. Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sull’operatività dei Centri di Servizi al Cliente e sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.
SADEM potranno verificarsi limitazioni e/o mancanza di corse dalle 17.45 alle 21.45.
(foto: il Torinese)
“E’ finito un incubo che durava da oltre cinque anni. Adesso sono più tranquilla, voglio rilassarmi un attimo, dopo tanta tensione”. A parlare è Gabriella Paletti, già sindaco di Alfiano Natta, piccolo comune agli estremi confini della Provincia di Alessandria con quella di Asti. Mercoledì la Terza Sezione penale della Corte d’appello di Torino l’ha assolta dall’imputazione di omicidio colposo, accogliendo integralmente la tesi del suo difensore l’avvocato Aldo Mirate di Asti. Per l’ex sindaco il tempo si era come fermato a quel maledetto 26 aprile 2011 quando il cantoniere Giorgio Coppo, un lavoratore esperto, venne travolto da una frana di un lato dello scavo mentre stava eseguendo un intervento di scavo per installare delle tubature.
Sepolto dalla frana, l’uomo morì di asfissia, nonostante gli interventi dei presenti, in particolare dell’uomo che azionava la pala meccanica. Del fatto la procura della Repubblica presso il Tribunale di Casale Monferrato (che all’epoca doveva ancora venire assorbito da quello di Vercelli, dove si è celebrato il processo di primo grado) puntò le indagini sul sindaco che, per non onorare il Comune della spesa di un professionista, aveva ritenuto di assumere su di sé l’incarico di responsabile del procedimento che aveva per oggetto la sistemazione di diverse strade, per lo più in zone agricole, che erano state dissestate da eventi alluvionali. La stessa Paletti, che aveva scelto la via della difesa in processo non ricorrendo ad alcun rito alternativo, ha sempre sostenuto – sin dall’inizio – che lo scavo che era stato posto in essere dal Coppo era una variazione del programma dei lavori, che ignorava e che non aveva autorizzato. La sua linea difensiva, però, nonostante fosse sostenuta da testimonianze, non era stata accolta dal Tribunale di Vercelli che aveva condannato il 7 gennaio del 2015 l’ex sindaco a dieci mesi di reclusione con i benefici di legge. Dopo l’impugnazione della pronuncia del giudice di primo grado sono stati i magistrati della Corte d’appello a ribaltare la decisione. E l’avvocato Mirate, penalista di lungo corso (fu, ad esempio, il legale che nei primi anni Ottanta, si costituì per la prima volta come parte civile per la Regione Piemonte in un processo per reati legati alla sofisticazione dei vini) dopo l’assoluzione ha dichiarato che “E’ un atto di giustizia. La Paletti si era attribuita la qualifica di responsabile del procedimento al solo fine di fare risparmiare un po’ di soldi al Comune. L’istruttoria ha dimostrato la sua assoluta estraneità al fatto e, giustamente, la Corte d’appello l’ha assolta da ogni addebito”.
Massimo Iaretti
(foto: il Torinese)
Da gennaio a ottobre 2016 i biglietti di cinema e musei piemontesi sono significativamente cresciuti rispetto all’anno precedente . Il dato incoraggiante emerge dalla relazione annuale sulla cultura in Piemonte presentata all’appuntamento finale degli Stati Generali della Cultura. I biglietti e gli incassi ai botteghini cinematografici sono
aumentati rispettivamente del 5,4% e del 4,6%. Nei primi sei mesi dell’anno la crescita è stata persino maggiore, con i musei e i beni culturali dell’area metropolitana torinese che hanno registrato 2,6 mln di ingressi, vale a dire con un incremento del 13%, (300 mila visite in più nei 5 principali musei dell’area metropolitana). Nel 2015 si evidenzia una leggera ripresa della partecipazione culturale dei piemontesi, che resta però su percentuali ancora contenute.
Anche Giovedì 15 Dicembre, dalle 8 alle 19, disposto il blocco della circolazione urbana per i veicoli privati diesel Euro 3. Per i veicoli commerciali, le deroghe, gli orari e le vie di libera circolazione si rimanda alla pagina informativa:
http://www.comune.torino.it/emergenzaambientale/
Voleva salvare i nipoti dal tir che lo scorso tragico 14 luglio a Nizza ha investito 286 persone, uccidendone 84. Gaetano Moscato, 71 anni, che in quella drammatica sera perse una gamba, è un pensionato Olivetti di Chiaverano, ha ripercorso quei momenti al centro ‘Vigorso’ di Budrio (Bologna), la struttura che lo segue nella ricostruzione dell’arto. L’uomo, informa l’Ansa, sta valutando un’azione legale. Ha ricordato come figli e nipoti, procurandogli una cintura per fermare l’emorragia dopo l’investimento, gli salvarono a loro volta la vita.
Il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus: “atteggiamento inquisitorio, molesto e squadrista usato dal gruppo di attivisti del Movimento 9 Dicembre Forconi”
Forconi scatenati: “in nome del popolo italiano la arrestiamo”, così alcuni aderenti al movimento (nella foto) hanno circondato e aggredito il capogruppo di Forza Italia al Comune di Torino, Osvaldo Napoli, che si trovava a Roma davanti a palazzo Montecitorio. L’ex deputato credeva si trattasse di uno scherzo e così ha gentilmente risposto alle domande dei manifestanti che però lo hanno strattonato e immobilizzato. I carabinieri sono intervenuti per “salvare” Napoli dagli esagitati. . “Neppure sapevano chi fossi – ha commentato l’esponente azzurro -, avrebbero bloccato qualunque politico. Sono soltanto dei delinquenti”. Solidarietà al politico torinese dai suoi colleghi di partito e anche dal presidente del Consiglio regionale piemontese, Mauro Laus: “Qualunque protesta o contestazione deve sempre svolgersi nel rispetto delle persone e delle istituzioni. Pur comprendendo lo scontento dei cittadini per il particolare momento politico ed economico in cui si trova il nostro Paese, non condivido l’atteggiamento inquisitorio, molesto e squadrista usato dal gruppo di attivisti del Movimento «9 Dicembre Forconi», che questa mattina ha costretto ad un processo di piazza, davanti all’entrata di Montecitorio, il consigliere comunale di Torino ed ex deputato, Osvaldo Napoli – ha commentato il presidente dell’assemblea piemontese Mauro Laus – La messa in scena è andata al di là del lecito, arrivando perfino all’aggressione fisica, un gesto che, in un paese democratico, non può essere tollerato. Esprimo dunque, a nome del Consiglio regionale del Piemonte, solidarietà al consigliere torinese”.