Il 2016 registra una crescita dell’1% del Pil il 2016 in Piemonte, e crescono anche i consumi delle famiglie, +1,2%, e gli investimenti lordi , +2%. Cala la disoccupazione, che è passata dal 9 all’8%: sono però sono diminuite le esportazioni del 6%, anche se questo dato è dovuto in parte a una diversa fatturazione, trasferita da Torino alla Basilicata, della produzione della Jeep Renegade. E’ la fotografia della situazione scattata dalla consueta indagine di fine anno di Confindustria Piemonte in collaborazione con Unioncamere, Intesa Sanpaolo e Unicredit. Per il 2017 le previsioni confermano il trend in crescita dell’1% del Pil. I presidenti di Confindustria Piemonte, Fabio Ravanelli, e di Unioncamere Piemonte, Ferruccio Dardanello si dicono ottimisti perché tali dati vanno riportati all’incertezza che riguarda il mondo nel suo complesso. Il rafforzamento del dollaro sull’euro, il piano per l’Industria 4.0 del governo e lo sblocco per i lavori della Tav fanno ben sperare.
(foto: il Torinese)
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