Il Comune di Monteu da Po, nell’essere amministrato, rappresenta ad oggi un’anomalia. E non perché succedano cose strane ma alla guida della macchina comunale c’è “Una donna sola al comando”, ovvero il sindaco Laura Gastaldo. Non si tratta, però di una situazione particolare ma imposta dalla legge al momento in cui nel 2013 si andò a votare. A quell’epoca, infatti, era in vigore la legge Calderoli sugli enti locali (dal nome dell’allora ministro del governo Berlusconi) che prevedeva che nei comuni sino a mille abitanti non fosse più prevista la giunta ma soltanto il consiglio comunale ed il primo cittadino. All’epoca venne presentato come un risparmio, ma soltanto di facciata, in quanto nei piccoli e piccolissimi comuni, nella maggior parte dei casi gli amministratori prestano la loro opera rinunciando a tutte le indennità, vista la povertà crescente delle casse comunali, e le indennità sono comunque veramente basse. Monteu da Po, fu uno dei pochi comuni in cui si votò a quell’epoca e così Laura Gastaldo, già primo cittadino in precedenza, ha governato sinora da sola. Nel frattempo, però, con le innovazioni del decreto che porta il nome dell’attuale ministro delle infrastrutture Graziano Del Rio, questa anomalia venne superata e le giunte ripristinate. “E’ giunto il momento – dice il sindaco – di procedere alla nomina dell’esecutivo, con un vice sindaco ed un assessore. Nei prossimi giorni ci sarà una riunione della lista, poi provvederà alle nomine ed alla comunicazione al consiglio comunale”.
Massimo Iaretti
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