Alla Gam riunione del Centrodestra torinese compatto, da Osvaldo Napoli a Roberto Rosso, da Gilberto Pichetto a Riccardo Molinari e Fabrizio Ricca. E naturalmente il notaio-consigliere Alberto Morano, protagonista della battaglia di trasparenza sui conti del Comune. Ora sarà la procura e la Corte dei Conti a verificare se il presunto disallineamento contabile tra Palazzo Civico e partecipate è reale.
Osserva Morano: “Non è vero come ha affermato Beppe Grillo che è stato il Movimento 5 Stelle a far emergere il problema dei conti del Comune di Torino. E stato il Centro Destra unito che ha sollevato il problema, certo, avvalendosi del mio contributo tecnico e della mia determinazione, ma tutti insieme abbiamo deciso di portare alla luce del sole il problema GTT”.
“Perchè vedete, la Giunta Appendino – aggiunge il notaio – invece di sollevare il problema, il 21 luglio 2016 ha approvato il bilancio di GTT. In particolare detto bilancio è stato approvato dal Sindaco Appendino che in Commissione Controllo di Gestione il 5 ottobre 2016 ha orgogliosamente rivendicato di assumersi la responsabilità politica e giuridica dell’approvazione del bilancio.Peccato che nel verbale di approvazione del bilancio il rappresentante della Città di Torino abbia dichiarato con linguaggio invero sorprendente di approvare il bilancio con riserva di verificare successivamente i disallineamenti esistenti fra i dati contabili di GTT e i dati contabili del Comune di Torino”.
Replica a distanza Sergio Rolando, assessore al Bilancio del Comune di Torino: “Come ben sa il notaio e consigliere Morano l’approvazione del bilancio di una società di capitale è un atto dovuto in base alla legge secondo tempi precisi”. E proprio dal Comune, sostiene Rolando, è partita la segnalazione alla Corte dei Conti prima che Morano si attivasse con l’ esposto in procura. “La mancata approvazione del bilancio – aggiunge l’assessore – espone la società e il socio di maggioranza, la Città, a responsabilità che potrebbero ripercuotersi sui cittadini. Vorrei ricordare che la sindaca Appendino da consigliere comunale di opposizione non ha partecipato al voto del bilancio, predisposto dalla Giunta Fassino e approvato dalla sua maggioranza”.
Ma Morano non ci sta: “chi di Voi conosce il Codice Civile sa che l’approvazione con riserva non esiste. Se si approva è perché si è d’accordo e si è d’accordo con qualcosa di sbagliato è perché lo si intende coprire. Quindi la Giunta Appendino in relazione al disastro dei conti GTT ha deciso di coprire il problema ed è corresponsabile. E mi chiedo come sia stato possibile che il 28 luglio il Consiglio Comunale con il voto favorevole dei soli consiglieri 5 stelle abbia approvato una delibera di riequilibrio di bilancio in cui non si dava atto dei disallineamenti dei conti con GTT e quindi dei problemi di bilancio del Comune di Torino”.
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