Le associazioni lo chiedevano da anni e dal prossimo gennaio sarà attivo il nuovo Centro regionale per il Parkinson, punto di riferimento per l’intero territorio. Lo ha annunciato l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta. “In Italia – ha ricordato Saitta – sono colpite dal Parkinson 250.000 persone, in Piemonte secondo le stime più recenti sono circa 20.000. Nel presidio ospedaliero Molinette di Torino esiste da tempo un’attività specifica nell’ambito della struttura complessa di Neurologia diretta dal professor Lopiano, che cura pazienti provenienti da tutto il Piemonte. Nei mesi scorsi – ha aggiunto – ho incontrato i referenti della rete regionale delle associazioni dei malati di Parkinson e ho approfondito le questioni con il direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria Città della Salute, Zanetta. Il Centro Parkinson regionale troverebbe la sua collocazione naturale nell’azienda ospedaliera universitaria di Torino, dove si usano le più innovative terapie”. Il Centro dovrebbe essere costituito da spazi ambulatoriali dedicati, letti di degenza dedicati per la selezione ed il follow-up di pazienti sottoposti a terapie interventistiche. E’ prevista anche l’attivazione di percorsi diagnostici-terapeutici-riabilitativi per la diagnosi e la terapia della malattia di Parkinson ed altri disturbi del movimento e l’attivazione della rete regionale, secondo il modello hub and spoke. Soddisfazione è stata espressa dalla vicepresidente del Consiglio regionale , daniela Ruffino, che in più occasioni aveva sottolineato la necessità del centro.
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