Nelle giornate di venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 settembre
Un viaggio nella storia del gelato, del vermouth e del cioccolato, tre simboli di Torino. E’ la proposta che il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano offre a tutti i visitatori in occasione dell’imminente Salone del Gusto, nell’ambito delle iniziative organizzate dal circuito delle Residenze Reali. Nelle giornate di venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 settembre 2016 saranno organizzati tre laboratori a cui seguirà la degustazione delle eccellenze del nostro territorio. Il progetto si realizza in collaborazione con Gelati PEPINO dal 1884, Giulio Cocchi Spumanti e Odilla Chocolat.
Chi vorrà partecipare dovrà prenotarsi collegandosi ai seguenti siti:
www.salonedelgusto.com/it/#eventi
Programma
LABORATORIO SUL GELATO, venerdì 23 settembre ore 16 (costo 5euro + biglietto di ingresso al Museo)
by Gelati PEPINO dal 1884
Si tratta di un laboratorio con degustazione guidata per scoprire insieme curiosi aneddoti e storici segreti di uno dei prodotti più diffusi e amati da grandi e piccini.
Ad opera della Gelateria PEPINO, fondata a Torino nel 1884 e ad oggi la più antica produzione di gelati d’Europa, la parte storico-didattica nella quale sarà ripercorsa la storia millenaria di questo prodotto per poi degustare alcuni capolavori gelati come Crema Pepino, Bonet, Fior di Meliga, Caffè e StracciaViola.
LABORATORIO SUL VERMOUTH, sabato 24 settembre ore 16.30 (costo 10 euro+biglietto di ingresso al Museo)
by Giulio Cocchi
Il Vermouth a Torino, le tappe storiche principali da liquore di corte a ingrediente essenziale nei cocktail dal XIX al XXI secolo. Si assaggeranno diverse tipologie classiche, secondo le ricette di Giulio Cocchi, ed il rarissimo Vermouth Riserva della Venaria Reale. In degustazione troveremo Vermouth di Torino DRY Cocchi Savoy, Storico Vermouth di Torino Cocchi, Dopoteatro Vermouth di Torino Amaro, Vermouth di Torino Riserva della Venaria Reale.
LABORATORIO SULCIOCCOLATO, domenica 25 settembre ore 16 (costo 8 euro+biglietto di ingresso al Museo)
by Odilla Chocolat
Il cioccolato ha radici molto profonde in Piemonte, infatti si hanno tracce della produzione di cioccolato a Torino fin dai primi anni del 1600. Bisogna inoltre tenere in considerazione l’influenza francese sui nostri territori, e la conseguente facilità a reperire le fave: dalle colonie francesi provenivano infatti prelibate varietà della fava del cacao. A tutto ciò vada aggiunto un atro elemento che ha contribuito, nel tempo, a rendere Torino ed il Piemonte in genere terreno fertile per la lavorazione del cacao: la presenza sul nostro territorio di ingenti quantità di campi coltivati a nocciola, e soprattutto l’elevatissima qualità della stessa.
Odilla prende le mosse da questo contesto, e riesce ad affermarsi sul panorama territoriale grazie alla sapienza nello scegliere i migliori cacao dal mondo, le migliori nocciole e a coniugare il tutto in un mix che ha un occhio verso la tradizione ed uno verso la sperimentazione. Da qui nascono alcuni prodotti caratteristici che andremo a degustare come il Godò, il fondente 80% Perù, la Pralina palet d’or, la crema spalmabile con Nocciole tonde gentili trilobate.
(foto: il Torinese)
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