Aprile 2016- Pagina 7

Il 25 aprile di Mattarella in Piemonte: “La Libertà d’Italia è nata qui, su queste montagne”

Il Presidente della Repubblica a Varallo Sesia per il 71° della Liberazione
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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Teatro civico di Varallo Sesia (Vc), ha dato il via alle celebrazioni nazionali per il 71° anniversario della Liberazione.  Il Capo dello Stato ha scelto infatti  di commemorare l’anniversario della Liberazione in Valsesia, la culla della Resistenza e della prima Repubblica partigiana piemontese.“La Libertà d’Italia è nata qui, su queste montagne”, ha detto Mattarella. “Un’Italia devastata dalla guerra e sfregiata da vent’anni di dittatura – ha aggiunto – ha recuperato la propria libertà e il proprio onore grazie a persone convinte che l’uguaglianza e la cittadinanza, come integrazione civica e democratica, rappresentano la meta di un percorso irrinunciabile. La popolazione, stremata dal conflitto, guardava da tempo a un orizzonte di pace e di libertà ricco di speranze e di progresso. Un prezioso patrimonio da realizzare e sviluppare all’insegna dei valori democratici e della consapevolezza dell’appartenenza a un solo e unico genere: il genere umano. Su queste valli, con il sangue e per amore dell’Italia, è stata scritta la parola ‘libertà’”.

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Prima del discorso celebrativo al Teatro civico il Presidente – il terzo dopo Luigi Einaudi e Giovanni Leone, che nel 1973 insignì la Valsesia con la medaglia d’oro per la Resistenza, a recarsi in visita ufficiale all’ombra del Sacro Monte – ha fatto una sosta al “Muro dei fucilati” del cimitero per un omaggio ai caduti. ” La storia di questi uomini e di queste donne testimoniano, ancor oggi, che si può dire no al cinismo e all’apatia e che esistono cause per cui vivere e lottare, a cominciare dalla pace, dalla verità e dalla libertà. Lottare per affermare questi valori – ha detto il presidente – è sempre scelta di Resistenza. Non possiamo accettare che ci siano sviluppo, libertà e pace soltanto per alcuni e non per altri. Una sfida che riguarda non solo l’Italia ma l’Europa e la sua storia comune”.

Prima del Presidente sono intervenuti il sindaco della città, i presidenti dell’Unione montana e della sezione Anpi di Varallo e Alta Valsesia e il direttore dell’Istituto per la Storia della Resistenza nel Biellese, Vercellese e Valsesia, che hanno ricostruito i giorni della libera Repubblica di Varallo, che per venti mesi si organizzò, visse e si difese “anticipando”  la nascita della democrazia che ancora era tutta da ricostruire nel resto d’Italia, e denunciato le nuove minacce all’uguaglianza e alla democrazia: il razzismo e la xenofobia che sembrano serpeggiare in Italia e in Europa.Alle celebrazioni hanno preso parte, con il presidente della Giunta regionale Sergio Chiamparino, numerosi studenti delle scuole elementari e medie di Varallo, che hanno accolto il Presidente intonando l’Inno nazionale e i partigiani del Vercellese con numerosi sindaci e autorità civili e militari.

Fonte/foto: www.cr.piemonte.it

Juve inarrestabile, Allegri: "Stagione memorabile"

JUVE FIORENTINA2La Juventus si prepara ad aggiudicarsi lo scudetto 2016,  il quinto consecutivo dei bianconeri. Avendo vinto con la Fiorentina per 2-1, con reti di Mandzukic, Kalinic e Morata (al 90′ Buffon ha parato un rigore a Kalini), si piazza a +12 sul Napoli, che all’Olimpico incontra la Roma in un posticipo della 35/a giornata. Il commento di Massimiliano Allegri su Premium sport: “Non era facile vincere, era una tappa molto complicata, così  come era impensabile fare 24 vittorie nelle ultime 25 giornate. La Fiorentina ha giocato una grandissima partita, ma questo gruppo ha meriti enormi. Abbiamo fatto una stagione memorabile e dobbiamo coronarla al meglio”:

"Sfumature" nelle valli di Lanzo per valorizzare le Alpi

BANCA SANPAOLOC’è anche il progetto presentato dall’Unione montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone tra i 14 approvati dalla Compagnia di San Paolo relativamente al “Festival Torino e le Alpi 2016: bando per progetti culturali nei territori alpini”. Tra le 78 intenzioni progettuali candidate al bando, delle quali 66 dal Piemonte, 9 dalla Valle d’Aosta e 3 dalla Liguria, è stata infatti accolta la proposta denominata sanpaolo“Sfumature di note in ville, castelli e luoghi sacri” che andrà a realizzarsi nel corso dell’estate – con il clou dal 15 al 17 luglio – e che vede coinvolti i dodici Comuni del territorio. Potrà usufruire di un contributo di 20 mila euro. L’idea progettuale si basa sulla filiera turistica-culturale da sviluppare in location di particolare pregio architettonico, in modo da suscitare emozioni per la scoperta di luoghi normalmente poco frequentati. Il filo conduttore sarà la musica dal vivo con le più alte rappresentazioni, in cui gli artisti, necessariamente al di sotto dei 35 anni d’età, potranno esprimersi secondo tematiche di tipo classico, romantico, jazz,banca sanpaolo contemporaneo e colonne sonore dei film. A beneficiarne potrà essere un pubblico variegato in quanto gli eventi previsti si rivolgono ad ogni target d’età.  “Il contesto di riferimento – spiega Ernestina Assalto, presidente dell’Unione Montana, che assieme all’assessore Celestina Olivetti e al presidente della Commissione Sviluppo dell’ente Adriano Bonadè Bottino ha seguito l’iter progettuale – trae la propria ragion d’essere dall’iniziativa per la quale è nato il marchio ‘Nuove prospettive per le Valli di Lanzo’, realizzato nel recente passato relativamente alle ville di villeggiatura che portò a censire ben 177 strutture rilevanti da un punto di vista tipologico, stilistico o di rilevanza architettonica”. 

Massimo Iaretti

(Foto: il Torinese)

 

Il "TEMPO" di Furlan nella mostra al castello di Ponzano

furlan2“Emozione è documentazione : questo è il principale obiettivo quando si fotografa un qualsiasi evento. La mia esperienza in tutti i settori , mi permette una visione dinamica e flessibile di un avvenimento. Restituire il movimento il colore e l’ atmosfera di qualcosa che si vive in un gesto e in uno sguardo, e nel contempo far percepire il contesto in cui quell’emozione è stata espressa”furlan 1

Sabato 30 aprile, nel giardino del castello Cavallero di Ponzano, nel Monferrato, sarà inaugurata la mostra “Tempo”, di Igor Furlan. L’esposizione mette in risalto le qualità artistiche, la capacità tecnica e la creatività di un fotografo molto apprezzato e conosciuto in Piemonte e non solo. La mostra resterà aperta fino all’8 furlan3maggio.

Igor Furlan è nato e vive a Casale Monferrato dal 1974 , dove coltiva la passione di fotografo da circa 12 anni , passione che ha cambiato in modo radicale la propria vita. Di madre Serba ,e padre Italiano ( nato a Mansuè) Igor Furlan ha realizzato molti reportage sulla Ex Jugoslavia , esponendone una parte in mostra nel 2005 , con immagini suggestive sulla città di Belgrado .

Iscritto all’ ordine dei Giornalisti pubblicisti dal 2005 , collaborafurlan5 come foto reporter per le principali testate del territorio ed altre. Nel 2003 , vincitore al 1° posto ad un concorso fotografico indetto nella sua città natale .

“Emozione è documentazione : questo è il principale obiettivo quando si fotografa un qualsiasi evento. La mia esperienza in tutti i settori , mi permette una visione dinamica e flessibile di un avvenimento. Restituire il movimento il colore e l’ atmosfera di qualcosa che si vive in un gesto e in uno sguardo, e nel contempo far percepire il contesto in cui quell’emozione è stata espressa”.

 

AL VIA IL PRIMO TOUR CICLO TURISTICO DEL MONCALVO

Qmoncalvouesto è il primo dei cinque Tour previsti nella terra del basso Monferrato, dove poter visitare gratuitamente le opere del grande pittore del 1600 Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo. E proprio  Moncalvo, dove risiede la tomba del pittore piemontese, sarà l’ultima Tappa del Tour ciclo turistico

Il Primo di Maggio 2016 partirà, in via  “sperimentale”, il primo dei cinque Tour dedicati al pittore detto “Il Moncalvo”, Guglielmo Caccia (Montalbone, 9 maggio 1568 – Moncalvo, 1625). L’iniziativa è promossa da Fiab Monferrato AmiBici, un’associazione di Casale Monferrato  ciclo-ambientalista aderente a FIAB Onlus (che conta in italia più di 20 mila iscritti praticanti).

Il Tour ha l’obiettivo di valorizzare il territorio del Monferrato casalese e farne conoscere le sue bellezze storiche e culturali, e nello specifico le belle pagine d’arte che questo pittore piemontese ha lasciato al Territorio.

La pedalata è gratuita e aperta a tutti, per chi almeno ha un minimo di allenamento da poter pedalare, lentamente, ma per tutta la giornata. Il primo Tour è  facile, si è scelta proprio la pianura per consentire a tutti di partecipare e di conoscere anche le altre iniziative, tutte, lo ricordiamo, no profit.

Si partirà alle 9.15 da Piazza Castello a Casale, dove si trova anche un parcheggio gratuito. Da qui avremo una guida d’eccezione che ci parlerà del famoso pittore del 1600, il critico d’arte Giuliana Romano Bussola, già Assessore alla Cultura del Comune di Casale M.to. Visiteremo luoghi dove sono custodite opere dell’artista, ad incominciare dalla  Chiesa Parrocchia di San Domenico, poi nel cortile di Santa Croce per la visita del Salone delle Lunette, alla Chiesa di San Paolo, di fronte al Municipio di Casale Monferrato ed infine alla bellissima Confraternita di San Michele.

Da quest’ultima partiremo per uscire da Casale percorrendo il tracciato della “Greenway delle 2 Cittadelle” (da Casale a Alessandria su percorso tracciato e fuori dal traffico automobilistico).

Sarà la Chiesa di Santa Giulitta e San Quirico a Borgo San Martino la successiva tappa con visita, dove si trova un’altra opera del pittore. Si ripartirà per Occimiano, sempre sul tracciato sterrato della Greenway, e li si visiterà un’altra opera minore del Moncalvo, presso la Chiesa della Madonna del Rosario.

Dopo il Pranzo aperto a tutti, a cura della Pro Loco di Occimiano per la manifestazione “Italia in Tavola – Regione a tema la Sicilia” (15 euro escluso le bevande) si ripartirà per Giarole dove saremo accolti, presso la corte del Castello locale, dal Conte Giuseppe Sannazzaro che farà da guida nella seconda parte della giornata. Lì visiteremo le due opere del Moncalvo, una nella Chiesetta del Castello, l’altra nella Chiesa Parrocchiale San Pietro sempre a Giarole.

L’ultima tappa,  e il prossimo paese, è Valmacca, dove sempre nella Chiesa Parrocchiale, della Natività Maria Vergine,  troveremo l’ultima opera di Guglielmo Caccia.

Dalla piana di Valmacca, terra un tempo di ricca coltivazione dell’asparago locale, si risalirà il fiume Po fino a Casale attraverso i suoi spettacolari argini, sul tracciato della ciclovia Ven:to, la Torino-Venezia per i cicloturisti di tutt’Europa. Il ritorno a Casale Monferrato è previsto intorno alle ore 17.30.

Questo è il primo dei cinque Tour previsti in terra del basso Monferrato, dove poter visitare gratuitamente le opere del grande pittore del 1600 Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo. E  proprio  Moncalvo, dove risiede la tomba del pittore piemontese, sarà l’ultima Tappa del Tour ciclo turistico.

Per info 392 646 2505 – 339 285 3193. 

l’Associazione copre anche le spese assicurative previste per le iniziative ufficiali di FIAB.

Cavour, tutto esaurito per la carne piemontese

cavour carneNel paese della Rocca, soprattutto nella giornata di domenica 24, le condizioni meteo soleggiate – nonostante i pessimistici bollettini dei giorni precedenti –hanno favorito l’afflusso dei visitatori, giunti  per gustare i menù a base di carne proposti nell’Ala del Gusto

Cavour non è solo “Tuttomele”. E lo ha dimostrato con la rassegna “Cavour Carne di Razza Piemontese” che si è ripetuta lo scorso fine settimana, da venerdì a domenica, a cura di Procavour. Nel paese della Rocca, soprattutto nella giornata di domenica 24, le condizioni meteo soleggiate – nonostante i pessimistici bollettini dei giorni precedenti –hanno favorito un discreto afflusso di visitatori, giunti per gustare i menù a base di carne proposti nell’Ala del Gusto in piazza Sforzini e nei ristoranti ed agriturismi locali, in particolare il rocca cavourbollito misto e la battuta di carne cruda. Peccato che all’Ala, già intorno alle 13.30 il bollito era andato tutto esaurito. Discreto è stato anche l’afflusso alle bancarelle che erano disseminate per tutto il centro storico e buona accoglienza ha avuto l’esposizione di mini trattori. Nel pomeriggio la Bandacavour banda musicale di Barge ha portato un ulteriore tocco di armonia alla manifestazione. “La mostra bovina crea sempre una certa attenzione – spiega il presidente di Procavour, Giancarlo Cangiaolosi – l’esito percepito dalla partecipazione della gente è stato positivo, sotto l’Ala ci sono state oltre 300 persone a premiare lo sforzo gastronomico fatto da Procavour. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro con l’amministrazione per valutare in tempo i passi da fare per la prossima edizione”

Massimo Iaretti

L'ex assessore Torresin muore cadendo in montagna

torresinMentre stava salendo verso il Colle del Carro, nella Valle di Ceresole Reale, è caduto ed è precipitato in un torrente

È morto Bruno Torresin, 64 anni,  presidente della Trm, la società di gestione dell’inceneritore di Torino, ed ex assessore comunale nonché segretario regionale della Uil piemontese.  Stava facendo scialpinismo con un gruppo di amici. Mentre stava salendo verso il Colle del Carro, nella Valle di Ceresole Reale, è caduto ed è precipitato in un torrente. Il corpo è stato recuperato dall’elicottero del 118.

In Piemonte i campanari di tutta Italia

CAMPANILE VIGILI FUOCO Il 56mo Raduno Nazionale Suonatori di Campane ha il patrocinio della Regione

In Piemonte arriveranno i campanari di tutta Italia  per l’appuntamento del 4 e 5 giugno a Mombaruzzo, nell’Astigiano,  su iniziativa dell’Associazione Campanari del Monferrato. Il 56mo Raduno Nazionale Suonatori di Campane ha il patrocinio della Regione, delle Province di Asti e Alessandria, dei Comuni di Mombaruzzo, Fontanile, Asti, Alessandria, Canelli, Nizza Monferrato, Acqui Terme e dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e Asti Docg.

Il Jazz conquista i quartieri

jazz quartieriDa quest’anno il TJF accende i riflettori su alcuni luoghi dove per tutto l’anno si suona jazz o si svolge una attività musicale rilevante

QUARTIIERII IN JAZZ è un progetto speciale nell’ambito di Tutta mia la città per riscoprire luoghi storici della musica a Torino: un calendario di concerti di musicisti di fama nazionale e internazionale che conferma il fermento e la capillarità della rete dei club cittadini.

Quattro quartieri coinvolti e sedi di grande significato simbolico: da 25 anni punto di riferimento della scena musicale torinese; il Capolinea 8, storico jazz club della città in Barriera di Milano, noto in tutta Italia negli anni ’80 per essere stato il luogo cult per tutti i grandi appassionati e il palcoscenico di artisti come, tra gli altri, Chet Baker, BillyHiggins, Cedar Walton, Franco Cerri, Enrico Rava; il Cecchi Point, nuovo polo di aggregazione giovanile nel quartiere di Aurora.  Il passato e il presente si incontrano grazie allo straordinario valore sociale del jazz come strumento di dialogo e di confronto.

Quartieri in jazz, realizzato in collaborazione con l’associazione “Torino Jazz City” e la supervisione artistica del chitarrista Max Gallo, mette in luce alcuni “storici” ritrovi per appassionati e lo fa puntando su grandi jazzisti italiani come Gianni Cazzola, Gigi Cifarelli, Felice Reggio, Alberto Mandarini, Andrea PozzaCarlo Atti e SandroGibellini.

Tutta mia la città: Un nuovo progetto che mira a coniugare le energie e le esperienze dei territori, offrendo un cartellone di appuntamenti di arte, letteratura, musica, teatro, nella convinzione che la cultura possa essere un volano di nuovi investimenti su quelle aree, un’opportunità per far emergere nuove identità su cui scommettere il proprio futuro. Al centro della proposta, le zone più strategiche nell’azione di riqualificazione delle periferie: luoghi fertili e ricchi di realtà culturali sempre più presenti nel panorama cittadino. Un’occasione preziosa per scoprire, in un ideale percorso spaziale e temporale, suggestivi spazi della città spesso poco noti perché ai margini dei circuiti turistici.

 

Organizzato dall’associazione “Torino Jazz City” nell’ambito della rassegna Quartieri in jazz per il TORINO JAZZ FESTIVAL 2016

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APPUNTAMENTI:

24 aprile

Ore  19.30 – GV PANE E CAFFE’ – CORSO DANTE 118
CHET’S SOUND – FELICE REGGIO QUARTET

Felice Reggio, tromba Massimo Curròchitarra Manuele Dechaudcontrabbasso Daviano Rotellabatteria

Felice Reggio: trombettista, arrangiatore, compositore riconosciuto come una delle migliori trombe europee, presenta “Chet’s Sound”, un progetto dedicato a Chet Baker, con il quale in passato ha avuto il piacere di collaborare.

Organizzato dall’associazione “Torino Jazz City” nell’ambito della rassegna Quartieri in jazz

Ore 22.30 – IL MAGAZZINO DI GILGAMESH, Piazza Moncenisio 13

GIGI CIFARELLI QUARTET

Gigi Cifarelli, chitarra Niccolò cattaneo, organo hammond Yazan Greselin, batteria & guest

Gigi Ciffarelli è un vero modello da seguire per tanti giovani, eletto più volte miglior chitarrista jazz e fusion dalle riviste italiane. Nella sua carriera ha incrociato il suo strumento con i migliori protagonisti internazionali del mondo a sei corde: Bireli Lagrene Pat Metheney, Scott Henderson, Pat Martino, Tommy Emmanuel e Larry Carlton.

Organizzato dall’associazione “Torino Jazz City” nell’ambito della rassegna Quartieri in jazz.

Cena dalle ore 20,00 –   prenotazioni al numero 340.988.34.36

28 aprile

Ore 19.30 – GV PANE E CAFFÈ, CORSO DANTE 118

BOSSA JAZZ /SABRINA MOGENTALE QUARTET

Sabrina Mogentale, voce Max Gallo, chitarra Stefano Profeta, contrabbasso Ivano Maggi, batteria Originaria di San Paolo del Brasile è una delle voci più rappresentative della bossa nova in Italia. Cena e prenotazioni: tel. 011.659.86.88 Organizzato dall’associazione “Torino Jazz City” nell’ambito della rassegna Quartieri in jazz – Ingresso gratuito.

29 aprile

Ore 22.00 – CECCHI POINT, Via Antonio Cecchi 17

JAZZ AL “TEATRO”: MAX GALLO 4ET + ALBERTO MANDARINI

Alberto Mandarinitromba Max Gallochitarra Davide Calvipiano Giorgio Allaracontrabbasso Marco Puxeddubatteria

Max Gallo collabora con musicisti di fama internazionale. Per l’occasione, con il suo quartetto, ospiterà una delle migliori trombe italiane: quella di Alberto Mandarini.

Organizzato dall’associazione “Torino Jazz City” nell’ambito della rassegna Quartieri in jazz.

30 aprile per la giornata Unesco

Ore 22.30 – CAPOLINEA 8, Via Maddalene 42

LA CHITARRA JAZZ

Sandro Gibellinichitarra Max Gallochitarra Roberto Piccolocontrabbasso Gianni Cazzolabatteria

Nella giornata Unesco del jazz si esibirà un quartetto di spessore internazionale al Capolinea 8. Per l’occasione si festeggeranno i sessant’anni di carriera del grande batterista Gianni Cazzola, in un luogo “storico” in cui hanno suonato musicisti di fama mondiale fin dagli anni ’70 come: Chet Baker, Roy Haynes, Franco Cerri e molti altri.

Cena dalle ore 20,30 Info: 349.551.69.22 / www.capolinea8.it

Pianezza nella rete degli Ecoristoranti

CIBO ZUCCHINEAnche Pianezza entra a fare parte della rete Ecoristoranti, network nazionale promosso nei Comuni dal Gruppo Cidiu, che ha l’obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti e lo spreco di cibo. A comporla sono ristoranti, pizzerie, trattorie, che hanno deciso di valorizzare la loro attività con un impegno concreto nei confronti dell’ambiente. Attualmente sono circa 70 gli esercizi aderenti in 20 Comuni, tra i quali – nella Città Metropolitana di Torino, Druento – Collegno, Rivoli, Grugliasco. A Pianezza hanno aderito Osteria del Musicante, Capriccio, Casa dei Nonni, La Zucca matta e Aldente. Per i ristoratori l’adesione ad Ecoristoranti è semplice: il gestore dei rifiuti di un territorio – Ato, Consorzio o Azienda – o i Comuni che vogliono aderire stipulano un accordo volontario con i ristoratori per attivare pratiche di ristorazione sostenibile, in termini di prevenzione dei rifiuti e lotta allo spreco alimentare. Di qui accorgimenti semplici ma efficaci quali la promozione dell’asporto delle pietanze non consumate dal cliente, l’utilizzo di tovaglioli in stoffa, acqua in brocca, prodotti con meno imballaggi, differenziazione dei rifiuti propri, utilizzo del compostaggio. “Quella degli Ecoristoranti – dice il sindaco di Pianezza, Antonio Castello – è una rete che ho sempre guardato con ammirazione, pertanto sono contento che un’amministrazione attenta al rispetto dell’ambiente come la nostra ne sia entrata a far parte”. Dal canto suo l’assessore all’ecologia e servizi ambientali, Sara Zambaia sottolinea come “in fase di selezione dei ristoratori abbiamo riscontrato che molti di loro erano già abituati a mettere in atto azioni volte al riciclo ed all’economia ambientale”.

Massimo Iaretti