L’edizione numero 70 della Mostra Regionale di San Giuseppe chiude con un grande afflusso di pubblico. Domenica fermato per 25 volte l’accesso
“Ringrazio tutti gli espositori, vecchi e nuovi, che hanno creduto ancora una volta in questa Mostra, il Comune di Casale Monferrato per la rinnovata fiducia, Amc Energia sponsor per il secondo anno e Coniolo Fiori per averne contribuito all’abbellimento”. C’è soddisfazione nelle parole di Carlo Manazza, socio della Manazza Gefra Srl, la società di Cassolnovo (Pavia) che ha organizzato la settantesima edizione della Mostra Regionale di San Giuseppe al PalaFiere del Quartiere Fieristico della Cittadella di Casale Monferrato. Domenica, alle 21, dopo dieci giorni, è calato il sipario con un afflusso di pubblico superiore agli altri anni. Nella sola giornata di domenica, infatti, l’organizzazione – tra le 15.30 e le 19 – ha dovuto bloccare l’entrata dei visitatori per 25 volte. Ma se domenica c’è stato il picco – superiore dunque anche a quello della domenica precedente quando le fermate erano state 16 – un buon passaggio di pubblico, continuo e regolare senza flessioni, si era avuto anche durante tutte le sere della settimana, e già sabato, giorno di San Giuseppe, si erano registrati almeno due “stop” temporanei all’ingresso. Visitatori ed espositori, dunque, hanno mostrato di aver gradito anche quest’anno la formula che prevedeva l’ingresso gratuito ed il percorso a giorni alternato. E un buon successo l’hanno avuto anche due “classiche” che da anni camminano insieme alla Mostra, “Arteinfiera” (“ha saputo catalizzare l’attenzione di giovani e meno giovani” spiega il curatore ed ideatore Piergiorgio Panelli) e Casale Comics con gli eroi di carta della Sergio Bonelli Editore, a cura dello staff di Monferrato Eventi e di Luigi Corteggi “Cortez”, padre nobile del fumetto italiano. Un altro punto di attrazione, e di fermata, è stata la Piazzetta del Gusto, con i sapori dell’enogastronomia monferrina, piemontese ed italiana, mentre la novità dell’edizione 2016 è stata la presenza di Coniolo Fiori, quasi a stabilire un legame ideale con “Riso e Rose in Monferrato”, giudicata “molto positiva” da Vincenzo Amich, sindaco di Coniolo. Oltre allo stand curato dai Vivai Varallo e da 2 incontri pubblici, è stata effettuata la presentazione, in prima regionale della Guida di Comuni Fiori d’Italia di Asproflor. E tra gli espositori, istituzionali e non, da segnalare il ritorno, dalla lontana Sicilia, dei tavoli in pietra lavica e delle splendide ceramiche di Caltagirone. A fare da corona alla Mostra, poi, ci sono stati tutti gli eventi collaterali organizzati ogni sera nella Sala Convegni. Tutti hanno saputo catalizzare pubblico, dallo spazio dedicato alla storia con la “Grande Guerra” a cura dell’Associazione 11° Battglione Fanteria Casale, a quelli musicali con il Festival canoro di San Giuseppe ormai diventato una classica grazie all’impegno della pro loco Casale e di Federico Marchese, alle esibizioni dell’Istituto Soliva, dei Roundabout Rockband , al Centro Esperienze Musicali, sino al d Doctorvoice, allo sport con il ritorno del pugilato nella partecipata serata organizzata dall’Associazione Pugilistica Valenzana, all’interessante convegno su “Cicloturismo e sviluppo del territorio” svoltosi nella cornice delle vedute del Monferrato, colte dall’obiettivo di Pier Giuseppe Bollo, “Il fotografo in bicicletta”, all’incontro sul Controllo del vicinato che ha battezzato la nuova sezione Piemonte, agli spettacoli teatrali de “La Banda dal dus” e dei “Giovani Artisti”, alle suggestive immagini del mondo sommerso a cura del Circolo Subacqueo Casale Monferrato. Sono stati questi tutti ingredienti che hanno contribuito al successo dell’edizione 2016 e permettono di guardare con fiducia verso il futuro di una manifestazione che è sempre in grado di catalizzare l’attenzione non soltanto di Casalesi e Monferrini ma di un’area molto più ampia che comprende le province e le regioni vicine.
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