“Il Governo – dice l’assessore – inserirà l’accordo nel decreto milleproroghe e con le risorse aggiuntive faremo fronte tra l’altro ai nuovi livelli essenziali di assistenza che il Ministero della Salute approverà entro febbraio”.
Una vera e propria boccata d’ossigeno per il Piemonte che, quest’anno, avrà 80 milioni in più da impiegare per la sanità. Tra debiti pregressi e prospettive incerte non sarà molto, ma a caval donato…A permetterlo è il riparto del fondo nazionale 2016, approvato il 4 febbraio dalla Conferenza delle Regioni, che passa da 107 miliardi e 302 milioni a 108 miliardi e 440 milioni.
“Le Regioni – commenta l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta – hanno lavorato bene e concordato un riparto del fondo sanitario in tempi rapidissimi, come da anni non capitava. E sapere le risorse sui cui contare a inizio febbraio significa poter programmare. Daremo così certezze alle nostre aziende sanitarie, e non appena saremo fuori dal piano di rientro volteremo davvero pagina”.
“Il Governo – aggiunge – inserirà l’accordo nel decreto milleproroghe e con le risorse aggiuntive faremo fronte tra l’altro ai nuovi livelli essenziali di assistenza che il Ministero della Salute approverà entro febbraio”.
(Foto: il Torinese)
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