Purtroppo, da quest’anno, le auto e le moto storiche avranno delle spese in più. A causa di questo balzello tutta l’economia turistica verrà penalizzata
“Automotoretrò malgrado l’età continua a crescere e non invecchia ancora”, così Alberto Gianoglio ha concluso il suo intervento di presentazione alla conferenza stampa della 34° edizione. Sala delle Colonne affollata per la conferenza stampa. Presenti Alberto Gianoglio (automotoracing), Giuseppe Gianoglio (automotoretrò), avv. Alberto Loi (presidente Asi) e il presidente Lingotto Fiere. Il calendario degli eventi in programma nei tre giorni di manifestazione sarà davvero ricco: dalle celebrazioni per i 70 anni della Vespa, degli 80 anni della Topolino, dei 50 anni della Alfa Romeo Duetto, agli incontri dedicati agli appassionati di veicoli da corsa ed elaborazioni. Sarà esposta, per la prima volta, parte della celebre collezione Bertone recentemente acquistata dall’ASI. Purtroppo, da quest’anno, le auto e le moto storiche avranno delle spese in più. L’avv. Loi si è soffermato sul problema ribadendo che a causa di questo balzello tutta l’economia turistica verrà penalizzata poichè ci saranno molte meno moto e auto storiche in circolazione. Inoltre “sembra” che si stiano facendo pressioni per spostare la sede Asi a Roma. “Può darsi che a Torino esistano forze centrifughe che vogliano portare ASI a Roma, ma le radici della meccanica e del motorismo sono nate qui e sarebbe un’incongruenza staccare l’ASI da Torino” ha ribadito il presidente nazionale Asi.