Aperitivi in concerto dal 25 gennaio al Teatro Vittoria di Torino

orchestra teatroAppuntamento lunedì (ore 20) per la prima delle tre serate in cui palcoscenico è il Teatro Vittoria (via Gramsci 4); l’ouverture un piacevole aperitivo, trait d’union tra il pubblico e mondo rotariano; poi tutti in sala con le note della grande musica eseguita da autentici talenti.

 

Non solo grande musica, ma anche socialité, con gli “Aperitivi in concerto” che il Rotary Club Torino Castello organizza per il quinto anno consecutivo, a conferma del successo dell’iniziativa di alto livello che l’associazione promuove sul territorio.

 

Appuntamento lunedì (ore 20) per la prima delle tre serate in cui palcoscenico è il Teatro Vittoria (via Gramsci 4); l’ouverture un piacevole aperitivo, trait d’union tra il pubblico e mondo rotariano; poi tutti in sala con le note della grande musica eseguita da autentici talenti.

 

La serata  -a cui si sono associati il Club Inner Wheel Torino Castello e il Rotaract Club Torino Castello e Val Sangone- è patrocinata dalla Circoscrizione 1 del capoluogo subalpino. La  manifestazione ha anche un nobile scopo: infatti il ricavato sarà devoluto all’Associazione Giovani Musicisti, che da anni valorizza talenti e promuove la diffusione della musica su tutto il territorio nazionale.

Tre le date da segnare in agenda: oltre al 25 gennaio, anche 15 febbraio, 14 marzo… e poi che musica sia.

 

Lunedì 25 gennaio. Il primo incontro è all’insegna di Mozart e Rossini, con il Maestro Sergio Delmastro che, insieme all’Ensemble strumentale di Torino, suona arie tratte da “Il Flauto Magico”, “Le Nozze di Figaro” e “Il Barbiere di Siviglia”.

Delmastro è da 30 anni professore di clarinetto in vari Conservatori italiani, ma la sua è una formazione più ampia e con radici lontane: dedito allo studio del pianoforte fin da piccolo, ha poi ampliato il suo orizzonte con clarinetto, canto e composizione. E’stato primo clarinetto in numerose orchestre prestigiose, direttore di coro polifonico ed ha collaborato con grandi solisti. Autore di un saggio sulla didattica dell’improvvisazione, si occupa anche della ricerca storica con strumenti d’epoca, come il prezioso clarinetto Simiot di inizio 800 che suona.

L’Ensemble strumentale di Torino è invece composto da alcuni tra i migliori strumentisti del milieu musicale torinese, tutti con curriculum di altissimo livello.

 

Lunedì 15 febbraio. Il clarinetto -e le sue declinazioni- grande protagonista della serata “Quando si ballava il jazz”, con musiche (tra gli altri) di Joplin, Ellington, Gershwin, eseguite dall’Ensemble “clariMozart e…”. E’ formata da Massimo Rissone (clarinetto, pianoforte), Edgardo Garnero (clarinetto piccolo, clarinetto, corno di bassetto), Alessandro Data (clarinetto, saxofono contralto) e Fabrizio Cena (clarinetto basso). Con la partecipazione del pianista Luigi Canestro che è anche direttore di coro e d’orchestra e, grazie alla passione  per la musica afroamericana, si è diplomato in musica e pianoforte jazz. Al suo attivo, numerose esibizioni con jazzisti di caratura internazionale e prestigiose esperienze negli Stati Uniti.

 

Lunedì 14 marzo. L’ultima serata chiude in bellezza e, soprattutto, con tre strepitosi giovanissimi talenti: la violinista dodicenne Letizia Gallino, la soprano Antonella Profera di 19 anni e al pianoforte il diciassettenne Alecsandru Irimescu. In programma musiche di de Beriot, Massenet, de Sarasate con Letizia Gallino al violino e Diego Mingolla al pianoforte; poi la soprano Antonella Profera, accompagnata da Davide Cava al pianoforte, canta arie di (tra gli altri) Hahn, Dvorak, Mozart e Puccini. Infine le note della “Polonaise Fantasie op 61” di Chopin, “Ballade n.2” di Liszt e la “Sonata n.3 0” di Prokofieff  affidate al pianista Alecsandru Irimescu.

Con questa serata indimenticabile cala il sipario sull’edizione 2016 di “Aperitivi in concerto”; ma un grande futuro e palchi prestigiosi attendono sicuramente questi tre enfant prodige.

 Laura Goria

Prenotazioni: presso la Segreteria del Rotary al numero 333 6205438

 

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