A otto anni dal tragico rogo alla ThyssenKrupp e a sette anni dalla tragedia al liceo Darwin, la Città promuove la cultura della prevenzione anche grazie al Centro San Liborio
Per non dimenticare due tragiche date, il 6 dicembre 2007 e il 22 novembre 2008, in cui morirono rispettivamente sette operai nel rogo alla ThyssenKrupp di Torino (nelle foto) e un ragazzo, Vito Scafidi, in seguito al crollo di un soffitto al liceo Darwin di Rivoli, “Sicurezza e Lavoro” presenta la sesta edizione della Settimana della sicurezza e del progetto “Io non rischio”, per promuovere la cultura della sicurezza a scuola e tra i giovani. Queste due iniziative vogliono sensibilizzare e coinvolgere attivamente giovani, studenti, sportivi, amministratori, enti pubblici e privati, imprenditori e lavoratori sui temi della sicurezza, salute e dei diritti sul lavoro e a scuola.
Secondo l’ultima indagine svolta dall’ Osservatorio della Sicurezza sul lavoro di Mestre, in Piemonte quest’anno si sarebbe registrata una sensibile diminuzione delle morti sul lavoro pari al 20%. Ma ciò non può bastare. Il Piemonte si colloca al settimo posto tra le regioni italiane per numero di morti sul lavoro, con 51 morti dall’inizio dell’anno compresi quelli in itinere, dopo Lombardia (84), Toscana (55), Campania (52), Veneto (48), Lazio (46), Emilia Romagna e Sicilia parimenti con 39 morti. In Piemonte a guidare la triste classifica delle morti bianche è Torino, con 20 morti, seguita da Cuneo (1), Alessandria (7), Novara (5), Verbano Cusio Ossola e Asti (3), Vercelli (2). La fascia di età maggiormente colpita dalle morti bianche è quella apparentemente quella più esperta sul lavoro, formata dai cinquantenni.
A Torino esiste un periodico intitolato “Sicurezza e lavoro”, che si vuole rivolgere non soltanto ai tecnici e addetti ai lavori, ma soprattutto a operai, impiegati, lavoratori e a quei giovani che potranno essere i datori di lavoro di domani. Vengono coinvolte le associazioni dei familiari delle vittime, Asl, Inail, Anmil, ispettori del lavoro, Anci, amministratori e politici, enti pubblici e privati, sindacati. La rivista promuove ogni anno, oltre alla Settimana della sicurezza, anche il premio “Sport è salute” e la “Pasqua del lavoro”. In via Bellezza 19 è presente il Centro San Liborio, uno spazio aperto a tutti per parlare di lavoro, organizzare corsi eattività aggregative. Ogni giovedì pomeriggio, su appuntamento, è ancge disponibile lo Sportello legale del Lavoro. Simbolo del centro San Liborio è il pavone, animale accostato all’iconografia del santo, che ne accompagno’ le spoglie mortali durante la loro traslazione.
Gli appuntamenti della Settimana della sicurezza prevedono venerdì 4 dicembre al Cinema Massimo di Torino una serie di iniziative in programma dalle 9.30 alle 22.30, tra cui l’inaugurazione della sede torinese di Indire, Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa, e, alle 20.30, la proiezione del film di Gianni Amelio “Registro di classe”, a ingresso gratuito. Alla succursale del Liceo Passoni, in via della Cittadella 3, si svolgerà il convegno-dibattito con istituzioni, sindacati e docenti dal titolo ” Io non rischio. Percezione del rischio e pericoli reali”. Alle 21, al Teatro Concordia di Venaria, andrà in scena lo spettacolo intitolato “Sulla nostra pelle. Artisti torinesi per le vittime della ThyssenKrupp” di Serena Ferrari e Lorenzo Siviero, da un’idea di un ex operaio dell acciaierie, Giovanni Pignalosa. Domenica 6 dicembre, alle 9.30, nel Cimitero monumentale avrà luogo una cerimonia commemorativa per le sette vittime del rogo alla ThyssenKrupp, mentre venerdì 11 dicembre, al Campus Luigi Einaudi, in lungo Dora Siena 100, è in programma il convegno sulla “Sicurezza nelle imprese artigiane in Piemonte”. Diffondere la cultura della sicurezza significa fare prevenzione perché le morti assurde del passato non siano state vane.
Mara Martellotta
(Foto: il Torinese)
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