Sabato e domenica i cancelli saranno aperti in anticipo per consentire un afflusso più rapido e diluito. Lo staff della security di Set Up Live nation, che ha organizzato l’evento, ha collaborato con polizia e carabinieri nel “presidio” del palazzetto, al cui interno, in mezzo al pubblico, era presente un centinaio di agenti in borghese
“Italians do it Better!‼️. Thank you Gucci! Thank you Turin!”. E’ il post di Madonna su Facebook per ringraziare Torino e l’Italia dell’accoglienza riservatale. Il primo concerto torinese al pala Alpitour è stato un successo, anche se non sono stati pochi gli inconvenienti dovuti ai controlli per la sicurezza antiterrorismo. Lo show è iniziato con circa un’ora di ritardo, ma il dato più eclatante è che 800 spettatori che avevano prenotato il biglietto hanno rinunciato per timore che potessero esserci rischi. la psicosi di Parigi sta purtroppo facendo effetto. Gli atri 11 mila fan presenti sugli spalti hanno assistito entusiasti alla prima tappa del Rebel Hearth Tour, caratterizzata da una regia ad alta tecnologia, con maxi schermi, costumi surreali e balletti sfrenati. Tanti i “classici” proposti dalla diva, da Isla Bonita a Like a Virgin. la macchina della sicurezza ha funzionato bene, i fan sono stati in coda a lungo ma senza proteste. Sabato e domenica i cancelli saranno aperti in anticipo per consentire un afflusso più rapido e diluito. Lo staff della security di Set Up Live Nation, che ha organizzato l’evento, ha collaborato con polizia e carabinieri nel “presidio” del palazzetto, al cui interno, in mezzo al pubblico, era presente un centinaio di agenti in borghese.
(foto: Facebook Madonna)
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