Non è solo un semplice episodio di degrado urbano, come se ne vedono tutti i giorni. E’ un caso più grave
Fa davvero tristezza, proprio in queste ore in cui tutti invocano la pace, dopo i tragici fatti di Parigi, scoprire che il giardini del quadrilatero Aurora dedicati a Madre Teresa di Calcutta – che della pace è simbolo per eccellenza – sono stati sfregiati da scritte. Ancor più grave il fatto che queste, vergate con lo spray, siano insulti alle forze dell’ordine, che rischiano la vita tutti i giorni per difendere i cittadini. Non è solo un semplice episodio di degrado urbano, come se ne vedono tutti i giorni. Per questo ne parliamo in “prima pagina”. Il caso è stato sollevato dai consiglieri Maurizio Marrone, capogruppo di Fratelli d’Italia in Sala Rossa e Patrizia Alessi, eletta nella circoscrizione 7. “Lo avevamo detto che l’intitolazione dei giardini ex Gft a Madre Teresa di Calcutta senza una preventiva riqualificazione dallo spaccio, dai bivacchi e dal degrado che attanaglia questo spazio verde nel cuore di Borgata Aurora sarebbe stata una inutile vetrina istituzionale! Ora è evidente che i delinquenti che continuano ad infestare il giardino non hanno rispetto nemmeno del nome della religiosa Madre Teresa”. Proseguono gli esponenti politici: “Per questa profanazione intollerabile dobbiamo ringraziare l’Amministrazione Fassino che ha esposto una figura fondamentale nella storia del ‘900 a questi sfregi solo per la colpevole inerzia politica circa il degrado e la criminalità che ogni giorno e sera sottrae i giardini alle famiglie e ai cittadini onesti. Dopo manifestazioni, interrogazioni e mozioni anche approvate giochiamo l’ultima carta della petizione popolare per portare una volta per tutte la situazione di Borgo Aurora all’attenzione delle istituzioni”.
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