La riorganizzazione annunciata colpisce duramente i siti piemontesi
Destano molta preoccupazione le scelte del piano strategico 2016-2020 da parte della multinazionale francese dei pneumatici Michelin. L’azienda, infatti, sarebbe intenzionata ad intraprendere un piano di ristrutturazione, per reagire alla crisi di un proprio settore. In totale sono 1.500 i posti di lavoro a rischio, di cui quasi 578 in Italia.
La riorganizzazione annunciata colpisce duramente i siti piemontesi mettendo a rischio la continuità occupazionale di molti lavoratori. Lo stabilimento di Fossano è quello con più lavoratori a rischio, circa quattrocento, ma i rischi coinvolgono anche centoventi lavoratori di Torino e trenta di Alessandria dello stabilimento di Spinetta Marengo.
“Non ci stancheremo di ribadire che in un territorio già fortemente colpito dalla crisi economica occorre tutta l’attenzione necessaria per evitare situazioni di perdita di ulteriori posti di lavoro – dice Fabio Lavagno deputato del Pd – Intendiamo portare questa questione all’attenzione del Parlamento e del Governo attivandoci fin d’ora con un’interrogazione e con la richiesta di poter aprire al più presto un tavolo nazionale di confronto per poter salvaguardare gli attuali livelli occupazionali.”
Massimo Iaretti
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