Un modello di “santità ordinaria”, di vita realizzata e spesa senza riserve, nato all’interno della comunità parrocchiale
La comunità di Vallo Torinese – il paese che nel 1977 ospitò il Cardinale Michele Pellegrino al ritiro dalla Diocesi – ricorderà la figura della sua giovane comparrocchiana Maria Orsola Bussone, Venerabile, nel 45° anniversario della morte, avvenuta a soli 16 anni a Cà Savio di Venezia il 10 luglio 1970. Domenica 12 luglio, dalle ore 15 nel salone del Centro parrocchiale a lei dedicato, si alterneranno testimonianze di chi l’ha conosciuta, del Postulatore Waldery Hilgeman e di giovani di Vallo che ancora oggi guardano alla figura di Maria Orsola come un modello di “santità ordinaria”, di vita realizzata e spesa senza riserve, nato all’interno della comunità parrocchiale, grazie in particolare all’incontro con il carisma dell’Unità. Il 18 marzo Papa Francesco ha firmato il Decreto che riconosce le “virtù eroiche” della giovane laica di Vallo, nata il 2 ottobre 1954. È stato il primo passo ufficiale del Vaticano verso la Beatificazione, dopo le fasi diocesane iniziate con l’apertura del Processo da parte dell’Arcivescovo Giovanni Saldarini, avvenuta a Vallo il 26 maggio 1996, e la sua chiusura il 17 dicembre 2000 con il Cardinale Severino Poletto.
Massimo Iaretti
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