Il municipio non ha inviato a domicilio le multe scattate con gli autovelox mobili nel mese di giugno, in attesa di capire il da farsi
La sentenza della Corte Costituzionale sulle multe comminate tramite il “diabolico” l’autovelox stabilisce che “tutte le apparecchiature devono essere sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e taratura”, in caso contrario le sanzioni sono nulle. Un aspetto ancora non previsto dall’articolo 45 del Codice della Strada.Innumerevoli gli automobilisti che intendono fare ricorso, così il Comune di Torino ha deciso di congelare le sanzioni (altrettanto innumerevoli) appioppate con i telelaser. Il municipio non ha inviato a domicilio le multe scattate con gli autovelox mobili nel mese di giugno, in attesa di capire il da farsi. Dal canto suo la polizia municipale è già al lavoro per ritarare gli autovelox, che dovrebbero essere pronti nell’arco di due settimane. In questi giorni gli 11 telelaser in dotazione ai Civich saranno consegnati alla ditta specializzata per effettuare le verifiche del caso, così da rimetterli in funzione evitando contenziosi con i cittadini multati.
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