Inchiesta sul canile di via Germagnano

canileLe indagini, portate avanti dai carabinieri, sono coordinate dal pm Sabrina Noce

 

La Procura di Torino ha aperto un’inchiesta sul raid avvenuto la settimana scorsa al canile dell’Enpa in via Germagnano, alla periferia della città. Il fascicolo, per furto e devastazione, è al momento contro ignoti. Le indagini, portate avanti dai carabinieri, sono coordinate dal pm Sabrina Noce. L’episodio ha innescato diverse polemiche anche perché i volontari hanno detto che i responsabili arriverebbero dal vicino campo nomadi. Per mercoledì 27 nella zona è stata annunciata una fiaccolata organizzata da Fratelli d’Italia. “L’Esercito? Sarebbe molto meglio che mandassero le ruspe”, ha rincarato la dose il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, sulla decisione di rafforzare anche con pattuglie delle forze armate la vigilanza e i controlli nella zona della struttura colpita dai raid. Salvini, oggi a Valenza, in provincia di Alessandria, per un comizio in sostegno del candidato sindaco del Carroccio Maurizio Oddone, ha rivelato di essere passato da Torino: “Mi sono fermato per fare alcune foto. Non si sa chi sia stato, ma guarda caso il canile si trova accanto a un campo rom. E c’è qualcuno che dice che i nomadi si dovrebbero estendere anche su quel terreno. In prefettura a Torino pare abbiano prospettato l’intervento dell’esercito per proteggere i cani. Io penso che sarebbe molto meglio che mandassero le ruspe per cacciare i rom e lasciare che i cani si difendano da soli”

 

(www.nelcuore.org)

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