La destrutturazione del classico triangolo borghese affidata a un grande attore
Atteso ritorno di Umberto Orsini al Teatro Carignano da martedì 5 maggio nel capolavoro pirandelliano de “Il giuoco delle parti”, nell’adattamento dello stesso Orsini e del regista Roberto Valerio. Scritto nel 1918, “Il giuoco delle parti” mette in scena il classico triangolo borghese, che viene però destrutturato sin dal principio. In scena un marito già consapevole e in un certo senso pacificato con la sua condizione di uomo tradito dal coniuge. Leone Gala, interpretato da Umberto Orsini, si è separato amichevolmente dalla moglie Silla (Alvia Reale) e, pur mantenendo le apparenze, vive da solo, dedicandosi ai libri e alle sue specialità gastronomiche. Silla, pur avendo tutta la libertà di frequentare l’amante Guido Venanzi, si annoia e non tollera lo stato di distacco serafico che il marito sembra aver raggiunto. Così cerca di strappare il coniuge al suo dorato isolamento spingendolo in un duello d’onore, un tentativo che avrà esiti imprevedibili, appunto nel ” giuoco delle parti”. Orsini riprende la commedia pirandelliana a quindici anni di distanza dalla celebre edizione in cui fu diretto da Gabriele Lavia, ne rimescola le carte, affidandone la regia a Roberto Valerio e immaginando con lui un protagonista sopravvissuto ai fatti narrati, una specie di Leone invecchiato e alla ricerca del suo passato.
Mara Martellotta
Orario spettacoli: Martedì- giovedì ore 19.30, mercoledì, venerdì, sabato ore 20.45. Domenica ore 15.30
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