Il 76,5% dei questionari è stato compilato da lavoratori dipendenti e professionisti, l’11,3% da studenti, l’1,75 da casalinghe e l’1,4 da commercianti: quasi il 9% di coloro che hanno risposto non ha indicato la propria professione
Sono stati presentati dall’Assessore Claudio Lubatti i risultati del sondaggio avviato nei mesi scorsi per raccogliere opinioni e proposte sulla sperimentazione della pedonalizzazione del tratto di via Roma tra piazza San Carlo e piazza Castello. I questionari pervenuti alla Divisione Mobilità sono stati circa 1200.
Un primo dato che emerge con chiarezza dalle risposte dei cittadini è il gradimento dell’iniziativa, con il 70% di favorevoli alla pedonalizzazione della via: i contrari sono stati il 28,6% ed i “non so” l’1,4%. Gli uomini sono il 61,4% del totale e le donne il 36,2%, e tra chi ha risposto il 40,8% ha tra i 18 ed i 35 anni, il 27,5% tra i 36 ed i 45, l’8,45% tra i 46 ed i 60 anni: il 22,3% è rappresentato da ultrasessantenni e lo 0,8% sono under 18. Il 76,5% dei questionari è stato compilato da lavoratori dipendenti e professionisti, l’11,3% da studenti, l’1,75 da casalinghe e l’1,4 da commercianti: quasi il 9% di coloro che hanno risposto non ha indicato la propria professione.
Per quanto riguarda le zone di residenza tra i favorevoli (70% del totale) il 63% è composto da residenti a Torino ma non in centro, del 24.5% da residenti nel centro storico e dal 13% da persone che non abitano in città, mentre tra i contrari (28.6% dei questionari) le percentuali sono rispettivamente del 51,3%, del 33,5% e del 14,6%. Per “riempire” la via senza auto il 42,8% delle persone ha pensato a nuovi arredi, mentre eventi ed animazioni, isole digitali e percorsi turistici dedicati hanno raccolto consensi che vanno dal 2.2% all’8.4%: più del 43% coloro che non si sono pronunciati. Le motivazioni dei contrari variano tra chi teme di non poter tornare a casa in auto, coloro che vogliono poter usare l’auto anche in centro, chi ritiene che ci siano già troppe vie pedonali e chi giudica sufficienti i portici: un 6,4% muterebbe opinione se ci fosse una navetta per la ZTL. I questionari compilati anche nella parte che richiedeva opinioni e proposte sulle nuove pedonalizzazioni sono stati circa 600: in circa la metà di questi è richiesta la chiusura alle auto di tutto il centro storico.
Tra i temi collegati alla sperimentazione in atto analisi e soluzioni di problematiche legate al traffico, modifiche e adeguamenti del trasporto pubblico locale, nuovi arredi urbani, messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale da via Roma a piazza San Carlo e studio della ZTL Centrale come una possibile “zona 30”. Tra gli obiettivi principali c’è la trasformazione della ZTL da asse di attraversamento a punto di arrivo, reso più semplice anche dall’esistenza dei parcheggi a corona del centro: da un primo esame dei flussi di traffico risulta che le auto che utilizzano l’asse via Santa Teresa/Maria Vittoria/via Bogino sono molte meno di quelle che prima percorrevano via Santa Teresa e via Roma, confermando quindi che per l’attraversamento della città si cominciano ad utilizzare altri percorsi e meno le vie del centro.
(e.v.- www.comune.torino.it) Foto: il Torinese
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE