La nuova ordinanza di custodia cautelare è stata notificata a conosciuti esponenti dell’anarchismo radicale di Milano tuttora in carcere
La Torino-Lione con tutte le sue implicazioni giudiziarie, sociali e politiche continua a tenere banco sulle cronache. Dopo i disordini recenti al cantiere di Chiomonte, connotati dai soliti lanci di pietre e petardi contro le forze dell’ordine e blocchi stradali, ora un nuovo risvolto giudiziario. Oltre ai quattro anarchici in carcere e sotto processo per terrorismo nell’aula bunker delle Vallette ieri ne sono stati accusati altri tre.
Salgono così a sette i manifestanti incarcerati per l’assalto al cantiere della Tav del luglio 2013. La nuova ordinanza di custodia cautelare è stata notificata a conosciuti esponenti dell’anarchismo radicale di Milano già in carcere per quei fatti. Per i quattro giovani no tav la sentenza è prevista il 17 dicembre. Sono state intanto perquisite le celle degli anarchici milanesi dove sono stati sequestrati scritti e documenti politici.
(Foto: il Torinese)
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