L’assessorato regionale alla Sanità ribadisce l’importanza che la campagna di vaccinazione (giunta ormai a buon punto) sia portata a compimento
Non è attribuibile alla vaccinazione antinfluenzale la morte del sessantottenne paziente di Barge (CN), per il cui decesso venerdì scorso era stata sospettata la vaccinazione antinfluenzale effettuata il giorno precedente. L’autopsia eseguita il 1° dicembre nell’ospedale di Saluzzo su richiesta del medico curante ha rivelato la rottura dell’aorta ascendente, che ha determinato il tamponamento cardiaco e il conseguente arresto cardiocircolatorio. Il riscontro consente di escludere la responsabilità del vaccino antinfluenzale utilizzato in Piemonte (il vaccino Agrippal) nel causare il decesso del paziente.
L’assessorato regionale alla Sanità, che con il Servizio regionale di riferimento per la sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie infettive monitora la situazione, ribadisce l’importanza che la campagna di vaccinazione (giunta ormai a buon punto) sia portata a compimento perché, mentre non esistono fondati sospetti sulla sicurezza del vaccino, i rischi della mancata vaccinazione dei soggetti a maggior rischio sono invece noti e gravi.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE