In vista della quotazione del 10 per cento del Cavallino in Borsa Marchionne ha stimato una valutazione di 12 miliardi di euro per Ferrari. Una congiuntura indubbiamente positiva per il manager italo-canadese che vede anche, in ottobre, un mese boom per le immatricolazioni di auto
Noi torinesi accontentiamoci di aver visto la nuova Fiat 500x, a pochi giorni dalla commercializzazione, “a spasso” per piazza San Carlo e piazza Castello, ieri pomeriggio. Il crossover svelato a Parigi ha attirato l’attenzione di turisti e passanti, in occasione delle riprese di uno spot televisivo.
Ben diversa e più sostanziosa la soddisfazione di Mago Sergio Marchionne, che incassa alla grande con lo scorporo della Ferrari. Una volta annunciato ha fatto salire alle stelle il titolo Fca, consentendo all’ad di mettere in saccoccia 10,75 milioni di dollari in appena 48 ore, avvalendosi della stock option che gli era stata concessa nel 2006 su 6,25 milioni di azioni Fiat Chrysler e Cnh Industrial, azienda di cui è presidente.
Bloomberg calcola che il manager, spendendo 83,5 milioni per acquistare i titoli alla cifra prevista e poi rivendendoli sul mercato incassando 94,3 milioni, abbia messo in tasca 10,7 milioni di plusvalenza.
Intanto, in vista della quotazione del 10 per cento del Cavallino in Borsa, Marchionne ha stimato una valutazione di 12 miliardi di euro per Ferrari. Una congiuntura indubbiamente positiva per il manager italo-canadese che vede anche, in ottobre, un mese boom per le immatricolazioni di auto. Le immatricolazioni, infatti, sono state 121.700, con un incremento del 9,2% sullo stesso mese del 2013. Nei primi dei mesi dell’anno, il mercato sale del 4,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Buona performance di Fiat Chrysler Automobiles, che ha incrementato le vendite del 5,6%. Fiat 500 e Panda confermano la leadership nel segmento A. Tutto ok anche 500L e Ypsilon e per Jeep, che ha aumentato le vendite del 136,8%.
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