Mentre l’assessore alla Sanità, Antonino Saitta , sta passando ai raggi X i bilanci delle Asl, il governatore si occupa degli altri settori che maggiormente richiedono finanziamenti statali. In primis i Trasporti. In questo ambito la Regione ha un debito di circa 370 milioni
Le casse della Regione sono vuote, non c’è più un euro. E i problemi da risolvere aumentano di giorno in giorno. Per cercare di battere cassa al governo, il presidente Sergio Chiamparino è volato a Roma per incontrare il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, con l’intento di portare a Torino la bellezza di 200 milioni di euro, quota minima necessaria per fare fronte alle emergenze piemontesi.
Mentre l’assessore alla Sanità, Antonino Saitta , sta passando ai raggi X i bilanci delle Asl, il governatore si occupa degli altri settori che maggiormente richiedono finanziamenti statali. In primis i Trasporti. In questo ambito la Regione ha un debito di circa 370 milioni, ma la Giunta Cota era riuscita a farsi promettere da Roma almeno 150 milioni che, però, non sono mai arrivati. Superchiampa cercherà di farseli dare. Se non arrivassero tali risorse, i bus e i treni regionali sarebbero davvero in grosse difficoltà.
Altra spina quella della tutela del suolo: anche in questo caso dalla Capitale sarebbero dovuti giungere in Piemonte oltre 20 milioni. Nisba, ad oggi. Infine, 40 milioni erano stati annunciati per un settore su cui la Regione vuole puntare in chiave anticrisi, quello dell’innovazione, per rilanciare l’automotive e l’aerospaziale. Al momento Roma ne ha concessi più o meno la metà.
Dopo l’incontro con Delrio, Chiamparino si è detto “moderatamente soddisfatto”. Il suo motto, del resto è: “esageruma nen”.
(Foto: Regione Piemonte – P. Juzzolino)
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE