Anoressia e bulimia, c’è il progetto pilota

disturbi alimentariGeneralmente il percorso di cura è multidiscipinare e coinvolge il malato e la famiglia, che riceve il supporto psicologico adeguato a comprendere la malattia ed i sintomi correlati. Il centro è fornito, inoltre, di un accurato sito internet, da consultare come primo approccio, per ricevere informazioni utili e per prendere contatti

 

I disturbi del comportamento alimentare sono patologie che hanno avuto una crescita esponenziale negli ultimi due decenni. Il termine comprende diverse  patologie, quelle più note e radicate nella società moderna sono l’anoressia e la bulimia nervosa. Sulla cura di queste malattie è stato fatto un grosso passo in avanti, grazie soprattutto alla volontà stessa delle donne colpite a chiedere aiuto. Il livello di allarme, tuttavia, rimane molto alto, poiché l’età  iniziale dell’insorgenza dei sintomi è estremamente bassa; si parla di un range di età compreso tra i 10 e i 40 anni. La manifestazione lampante che accomuna queste patologie è un rapporto alterato nei confronti del cibo, dietro il quale solitamente si nasconde un alterato rapporto con la famiglia d’origine ed un’alterata percezione di se stessi. Curare e guarire dai disturbi del comportamento alimentare è possibile rivolgendosi a medici e centri specializzati, sempre più diffusi sul territorio nazionale.

 

A Torino è presente    il Centro Pilota Regionale per lo studio e la cura dei disturbi del comportamento alimentare (DCA), nato come distaccamento dell’ospedale “Le Molinette” e che ha sede in via Cherasco,11. Il Centro è una struttura a direzione Universitaria che ha come obiettivo curare e migliorare la conoscenza scientifica dei disturbi alimentari, vera e propria epidemia sociale. Negli ultimi anni, grazie all’interesse della Facoltà di Medicina dell’Università di Torino, dei Direttori dell’Azienda Ospedaliera ospitante, di fondi nazionali per la ricerca, il Centro ha potuto fornire un maggior numero di servizi a favore degli utenti. Esso infatti è composto da un Reparto per il trattamento in regime di ricovero, da un Day Hospital  terapeutico psichiatrico e da un Servizio Ambulatoriale.

 

Generalmente il percorso di cura è multidiscipinare e coinvolge il malato e la famiglia, che riceve il supporto psicologico adeguato a comprendere la malattia ed i sintomi correlati. Il centro è fornito, inoltre, di un accurato sito internet, da consultare come primo approccio, per ricevere informazioni utili e per prendere contatti.

 

www.centrodcapiemonte.unito.it

 

Angela Barresi

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